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14/09/2021 06:00:00

Elezioni ad Alcamo, quattro in corsa. Surdi ufficializza la candidatura 

E’ stata ufficialmente presentata la candidatura a sindaco della città di Alcamo di Domenico Surdi, attuale sindaco.

Saranno tre le liste che lo sosterranno: Surdi sindaco, ABC, Movimento Cinque Stelle. In campo, dunque, per la riconferma a sindaco della città. “Sono onorato di potermi rimettere al servizio di questa comunità meravigliosa con ancora più entusiasmo, coraggio, umiltà e senso di responsabilità. Abbiamo nel cuore un grande progetto: idee solide e concrete, frutto di un’esperienza che non deve disperdersi e che si arricchisce adesso di nuovi contributi”.

Una sola donna candidata a Primo Cittadino, si tratta di Giusy Bosco che è appoggiata dal Pd, dal PSI di Nino Oddo e dall’UDC, dalla lista di Giacomo Scala CentrAli per la Sicilia-Sicilia Futura-IV: “Alcamo ha bisogno di un PATTO PER LA CITTÀ, che metta il territorio ed i suoi bisogni al centro delle scelte amministrative di un Sindaco e della sua amministrazione.Non si può rimanere indifferenti rispetto al rischio di una conferma di un populismo, prepotente ed arrogante o al rischio di logiche clientelari che mortificano i bisogni della gente.Occorre ricostruire il senso della comunità perduta e ridefinire la coesione sociale, base e cardine del vivere civile di ogni comunità, riscoprendo l’orgoglio di essere alcamesi”.

Questa coalizione perde la componente dei Verdi e dei Cento Passi, la candidata Bosco venne infatti individuata dagli stessi ma c’era un veto su Turano, poi la scelta di correre tutti insieme e il passo indietro di alcuni per il mancato progetto di rinnovamento.

Valentina Palmeri, attuale deputata regionale, ex pentastellata e oggi organica ai Verdi ha spiegato il percorso:Ho provato a dare, a nome di Europa Verde, un contributo programmatico per coniugare il rispetto e la tutela dell'ambiente con una economia di rilancio e valorizzazione delle risorse locali. Un binomio Economia-Ecologia che è il tratto distintivo dei Verdi Europei e che li ha portati al successo in importanti città dell' Europa. Purtroppo l'idea di un progetto civico e ambientalista non ha trovato tutte le condizioni per essere portata a compimento, o forse c'è stata paura di cambiare visione. Per i Verdi sarà sulla base della condivisione o meno di tali proposte e della reale concretezza ad applicarle che saranno valutate le candidature che comunque dovranno essere portatrici di vero cambiamento nei contenuti e in termini di rottura definitiva con il passato.Alcamo ha subìto per troppo tempo un arretramento rispetto alla sua vocazione e funzione naturale come importante riferimento di tutta l'area vasta del trapanese ed è tempo di invertire la rotta”.

In campagna elettorale anche il candidato sindaco Massimo Cassarà, sono dieci le liste in suo sostegno, Forza Italia ha scelto di mantenere compatto il fronte politico che ricalca lo schema regionale, accordo quindi su Alcamo tra il coordinatore provinciale Toni Scilla e l’ex senatrice Bono Parrino. Vari i punti in elenco nel programma di Cassarà, sintetizzati in un post rivolto agli alcamesi: “Ho sempre pensato che Alcamo fosse una città piena di stimoli e di opportunità, città di grande prospettiva, le ali per spiccare il volo però non sono mai state dispiegate. E’ il tempo, adesso, di una nuova consapevolezza e di una rinnovata forza. La speranza va accompagnata alle azioni concrete, mai si parli solo di sogni ma si faccia di tutto per realizzarli. Ho incontrato e mi sono scritto con molti di voi, ed è bello questo confronto sincero, pieno di energia, capace di indicare una strada di ripartenza. Una nuova Alba. Noi, la mia amministrazione, non sarà da sola al comando. Insieme a tutta la città daremo vita ai progetti, metteremo in campo azioni per migliorare la qualità di vita di ciascuno di noi…Abbiamo bisogno di una nuova attenzione per l’ambiente, di programmi che rilancino l’agricoltura, di una nuova viabilità, di attenzione per la scuola, la disabilità, le fasce deboli. Facciamo tornare a vivere il nostro centro storico, diamo impulso alla cultura, sensibilizziamo i giovani a partecipare alla vita pubblica. Apriremo un tavolo permanente di confronto tra cittadini, associazioni, volontariato, amministrazione. Ogni singolo cittadino deve essere rappresentato”.

E’ Alessandro Fundarò il quarto candidato sindaco, batte bandiera di Fratelli d’Italia, non si escludono sorprese prima della presentazione delle liste. A Palermo si lavora per un centrodestra unito.