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17/09/2021 14:22:00

Pubblica sui social le foto dei suoi arresti domiciliari e finisce in carcere

Adesso non potrà più fare post su Tik Tok, così come ha fatto subito dopo gli arresti domiciliari (ne abbiamo parlato qui). Francesco Gelfo, 22enne palermitano, arrestato martedì con l'operazione antidroga "Africo", condotta dalle Fiamme Gialle di Palermo, che ha visto coinvolte altre otto persone, questa volta è stato rinchiuso in carcere, proprio perché ha usato i social e comunicato con l'esterno, cosa che gli era stata vietata. 

Su delega della Procura della Repubblica di Palermo – Direzione Distrettuale Antimafia, i Finanzieri del Comando Provinciale hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di misura cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del
Tribunale di Palermo.

Gelfo era stato arrestato lo scorso 14 settembre,  nell’ambito dell’operazione antidroga, che ha permesso di sgominare una banda di spacciatori che operavano tra Carini e il quartiere “Zen 2” di Palermo. Per il 22enne inizialmente erano scattati gli arresti domiciliari, con la prescrizione, tra le altre cose, di non comunicare con terzi estranei.

Poche ore dopo il suo arresto Gelfo ha commentato su diversi social network alcuni articoli stampa, “informando” di trovarsi a casa in regime di arresti domiciliari e non in carcere.

Il GIP del Tribunale di Palermo, su istanza della Procura, informata dalle Fiamme Gialle, ha disposto l’aggravamento della misura cautelare, applicando la custodia in carcere dell’indagato, provvedimento che è stato già eseguito dai finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Palermo.