C'è chi ha lasciato un contratto a tempo indeterminato nel privato per uno a tempo determinato nella sanità pubblica. Gli infermieri delle strutture private fuggono verso le strutture pubbliche. Ed inizia ad essere preoccupante la carenza per Rsa e case per anziani, ora, infatti inizia a scarseggiare il personale. In Sicilia mancano 700 unità per le cliniche private persone per completare gli organici.
La pandemia, l'attivazione delle Usca e i nuovi reparti nei Covid Hospital hanno provocato un esodo da Rsa e cliniche. Lo stipendio della sanità pubblica è più alto, la differenza è di alcune centinaia di euro al mese. Ma è soprattutto il contratto a termine che dà diritto a un punteggio maggiore nei concorsi pubblici. Cosa che la sanità privata non garantisce.
Attratti da uno stipendio migliore e dalla prospettiva di una stabilizzazione futura, gli infermieri vanno via da Rsa e cliniche. Da qui l’appello di Sicindustria, che ha trovato una prima sponda a Roma, dove è stato approvato un ordine del giorno del renziano Davide Faraone in Senato.