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26/09/2021 06:00:00

Coronavirus: il green pass spinge i vaccini. Controlli in Sicilia 

Sono 424 i nuovi casi di Covid19 registrati nelle ultime 24 ore nell'isola a fronte di 13.539 tamponi processati in Sicilia. L'incidenza scende al 3,1% ieri era al 3,4%. L'isola resta seconda nei nuovi contagi giornalieri, in testa c'è la Lombardia con 478. Gli attuali positivi sono 17.267 con una diminuzione di 301 casi. I guariti sono 712 mentre si registrano altre 13 vittime che portano il totale dei decessi a 6.782. Sul fronte ospedaliero sono adesso 608 i ricoverati, 15 in meno rispetto a ieri mentre in terapia intensiva sono 77, 3 in meno rispetto a ieri. Relativamente al contagio nelle singole province Palermo ha 90 casi, Catania 57, Messina 71, Siracusa 80, Ragusa 27, Trapani 47, Caltanissetta 10, Agrigento 17, Enna 25. 

A meno di un mese dall’estensione dell’obbligo di Green pass sui luoghi di lavoro pubblici e privati, si registra un aumento del 32,5% nelle prenotazioni della prima dose di vaccino anti-Covid.
Ma mancano all’appello ancora 3 milioni di over 50.

Continuano a calare intanto i contagi, con solo 4 Regioni che restano a rischio moderato. In calo anche ricoveri e terapie intensive. Dati che potrebbero portare a un aumento della capienza per concerti, eventi sportivi e cinema. Mentre dal 15 ottobre la modalità ordinaria di lavoro nelle Pubbliche amministrazioni torna ad essere quella in presenza. Dal ministero della Salute arriva l’ok ai test salivari molecolari per ottenere il Green pass, no a quelli antigenici rapidi da saliva.

Secondo quanto emerge dal report settimanale della Struttura del Commissario straordinario Francesco Paolo Figliuolo, pubblicato sul sito del Governo, nella fascia d’età 50-59, la percentuale degli immunizzati è pari a 79,36%. Tra i 60-69enni ha completato il ciclo vaccinale l’85,42%. Tra gli over 80, invece, il 92,55% ha completato il ciclo vaccinale anti-Covid. Sono esattamente 4.223.086 le persone immunizzate sul totale della popolazione over 80 pari a 4.562.910. Nella fascia di età tra i 70 e i 79 anni, ha completato il ciclo vaccinale l’89,56%. Tra il personale scolastico ci sono ancora 90.392 persone senza prima dose o dose unica di vaccino anti-Covid pari a circa il 5,86% del totale. Per quanto riguarda il personale sanitario il 94,53% è immunizzato.

NESSUNA REGIONE A RISCHIO ALTO: SOLO LA SICILIA HA PARAMETRI SOPRA LA SOGLIA
Coronavirus in Italia, cala ancora l’indice Rt – ora a 0,82 – e diminuisce anche l’incidenza settimanale a livello nazionale, sotto ai 50 casi ogni 100mila abitanti. Questi i dati contenuti nella bozza di monitoraggio dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss) e ministero Salute, relativo alla settimana 13-22 settembre. Dati che fotografano anche il calo dell’occupazione dei ricoveri e delle terapie intensive. Nessuna regione italiana, inoltre, è classificata a rischio alto. Solo la Sicilia con parametri sopra la soglia.

 

DAL 15 OTTOBRE STATALI TORNANO IN PRESENZA
Dal 15 ottobre lo smart working nella pubblica amministrazione sarà un’eccezione: gli statali torneranno in ufficio. A sottolinearlo Renato Brunetta, ministro per la Pubblica amministrazione. tornerà ad essere un’eccezione. “Con la firma del presidente del Consiglio Mario Draghi al decreto che fa cessare il lavoro agile come modalità ordinaria di svolgimento della prestazione lavorativa nella Pubblica amministrazione, si apre l’era di una nuova normalità e si completa il quadro avviato con l’estensione dell’obbligo di Green pass a tutto il mondo del lavoro: dal 15 ottobre i dipendenti pubblici torneranno in presenza, e in sicurezza”.

I CONTROLLI. Continuano i controlli della polizia in Sicilia sull'utilizzo corretto del green pass. A Palermo la polizia nel corso di un controllo presso un centro scommesse in via Roma, ha sanzionato, per la violazione della normativa sul Covid-19, un avventore sprovvisto di Green Pass. Contestualmente, è stata elevata una sanzione amministrativa al dipendente dell’esercizio commerciale per la mancata attività di vigilanza. Sempre i poliziotti della squadra amministrativa del commissariato di P.S. “Oreto Stazione”, nel corso di un accesso ispettivo presso una enoteca nei pressi di Piazza Porta Sant’Agata, hanno sanzionato, per la violazione della normativa sul Covid-19, un avventore sprovvisto di Green Pass, elevando al gestore dell’attività commerciale la sanzione amministrativa prevista per la mancata attività di vigilanza. 

IL NO VAX CHE SI VOLEVA CURARE A CASA.  Si è ammalato di Covid a settembre ma, apparentemente inossidabile nelle sue convinzioni no vax e negazioniste della pandemia, ha provato a curarsi a casa. La "terapia" autoprescritta, però, non ha funzionato. Un autotrasportatore di 56 anni, residente a Codevilla, nell'Oltrepò Pavese, conosciuto in paese per le sue posizioni no vax, è morto a causa del Covid-19. Dopo il tampone positivo, agli inizi di settembre, aveva provato a curarsi a casa, ma le sue condizioni sono rapidamente peggiorate ed è stato portato in ospedale dove è deceduto poco dopo. A darne notizia è il quotidiano La Provincia pavese. Il 56enne non si era vaccinato: una scelta in linea con le sue convinzioni già manifestate ai tempi del primo lockdown del 2020. Chi lo conosce racconta che l'autotrasportatore rifiutava anche ad ammettere l'esistenza del virus; inoltre ha sempre contestato le regole introdotte per limitare i contagi, dall'utilizzo della mascherina sino al Green pass. Sui social seguiva gruppi negazionisti, dove vengono espresse posizioni decisamente contrarie ai vaccini.