8:55 - Ecco i nomi nei confronti dei quali sono scattate le perquisizioni della polizia di Trapani in collaborazione con il Servizio Centrale Operativo, eseguite all'alba di oggi (come abbiamo scritto qui), con l’obiettivo di individuare dove si nasconde il boss numero uno di Cosa Nostra, Matteo Messina Denaro, latitante dal 1993.
I controlli, disposti dalla Dda di Palermo hanno riguardato persone sospettate di essere fiancheggiatori del capomafia di Castelvetrano o vicine alle famiglie mafiose e agrigentine.
Tra questi anche Calogero Giambalvo, l’ex consigliere comunale di Castelvetrano, arrestato nel novembre del 2014 per associazione mafiosa, poi assolto in primo e in secondo grado, al quale nel marzo scorso erano stati sequestrati beni per un milione di euro.
1) LA CASCIA Salvatore, Campobello di Mazara
2) GIAMBALVO Giuseppe, Roccamena (PA)
3) GIAMBALVO Pietro, Santa Ninfa
4) CAMMARATA Isidoro, Castelvetrano
5) MANGIONE Filippo, Partanna
6) PANDOLFO Nicola, Partanna
7) BONAFEDE Laura, Campobello di Mazara
8) LA ROSA Cataldo, Campobello di Mazara
9) CAMPO Giovanni, Santa Margherita Belice
10) GUZZARDO Piero, Santa Margherita
11) MESSINA Filippo, Castelvetrano
12) FURNARI GIOVANNI, Castelvetrano
13) ZINNANTI Pasquale, Partanna
14) CATALANOTTO Lorenzo, Castelvetrano
15) TRINCERI Antonio, Partanna
16) TUMBARELLO Tommaso, Partanna
17) DELL’AQUILA Antimo, Campobello di Mazara
18) SCALIA Rosario, Partanna
19) GIAMBALVO Calogero, Castelvetrano
20) MESSINA Alessandro, Mazara del Vallo
07:10 - Continua la caccia a Messina Denaro.
La Polizia di Trapani in collaborazione con il Servizio Centrale Operativo sta eseguendo all'alba di oggi, primo ottobre, decine di perquisizioni in Sicilia con l'obiettivo di individuare dove si nasconde il boss numero uno di Cosa Nostra Matteo Messina Denaro, latitante dal 1993.
Nei controlli, disposti dalla Dda di Palermo, sono impegnati circa 150 agenti delle squadre mobili di Palermo, Trapani e Agrigento, supportati dagli uomini del Servizio centrale operativo e dei reparti prevenzione crimine di Sicilia e Calabria. Sul posto unità cinofile, elicotteri, pattuglie.
Le perquisizioni sono scattate in particolare nei confronti di una serie di soggetti sospettati di essere fiancheggiatori di Messina Denaro e di personaggi considerati vicini o contigui alle famiglie mafiose trapanesi e agrigentine.
I poliziotti stanno operando a Castelvetrano, Campobello di Mazara, Santa Ninfa, Partanna, Mazara del Vallo, Santa Margherita Belice e Roccamena (Palermo).