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02/10/2021 06:00:00

Regionali, Musumeci rafforza l'allenza con l'UDC  e dovrà ricucire con Micciché

Nello Musumeci ha dovuto porgere la mano ai partiti, ascoltarli e soprattutto dialogare, lo chiedono tutti i componenti della maggioranza, e adesso c’è anche l’UDC che ha un assessore in più in giunta ed è Roberto Lagalla.

Il primo partito con cui il presidente ha avviato una discussione sull’ultimo anno di legislatura è l’UDC, i cui componenti, presente anche il segretario nazionale Lorenzo Cesa, hanno ribadito la massima fiducia e sostegno al governatore.

Si rafforza il rapporto tra scudo crociato e Musumeci, cosa che da un lato dovrebbe portare alla diretta candidatura di Lagalla a Palermo, con l’appoggio di altre forze politiche, ma al contempo crea scintille nell’alveo della stessa maggioranza di governo: Gianfranco Miccichè chiede chiarimenti al presidente, gli equilibri in giunta pare siano pronti a cambiare. Ed è lo stesso Miccichè che serenamente ammette che a breve, a Firenze, incontrerà Matteo Renzi per avviare un dialogo che porti ad una collaborazione tra Italia Viva e il partito forzista, sia per le elezioni di Palermo che per quelle regionali.

E l’alleato con cui maggiormente Musumeci dovrà ricucire è proprio Miccichè, Forza Italia è il partito decisivo per l’elezione del presidente della Regione, nella colazione di centrodestra. E del resto lo stesso Miccichè lo ha confermato: ci si muove all’interno di una colazione che prevede la presenza pure della Lega, partito che in Sicilia ha molti amici dello stesso presidente dell’ARS, da Nino Minardo a Luca Sammartino.

E poi c’è sempre l’incognita Cateno De Luca, che spiazza tutti e dialoga con qualunque forza politica, ha messo in piedi il suo movimento “Sicilia Vera” e riunirà questo fine settimana a Taormina i leader dei vari schieramenti. La sua è una candidatura alla presidenza, potrebbe attingere ad un consenso molto ampio, buca i social con le sue dirette, è senza filtri e senza diplomazia. Tra gli invitati per discutere dei problemi della Sicilia ci sono Roberto Di Mauro, Giancarlo Cancelleri, Raffaele Stancanelli, Vincenzo Figuccia, Anthony Barbagallo, Gianfranco Miccichè, Davide Faraone. Nel frattempo da lunedì Musumeci continuerà gli incontri e partirà proprio dalla Lega.