19,10 - Parlano i titolari della pizzeria Carpe Diem di Via Curatolo a Marsala, dove è avvenuta la rissa poi sfociata ieri sera nell'omicidio di Luigi Loria.
"Purtroppo tutto questo è successo perché non ci sono controlli al centro storico dove la delinquenza regna sovrana" dicono. "Avendo un locale in questa zona abbiamo anche paura perché siamo nelle mani di nessuno che in qualsiasi momento quando tutto è tranquillo succede l’impensabile".
Conoscevano la vittima: "Luigi era una persona buonissima disponibile con tutti, sempre educato che si faceva i fatti suoi, ma purtroppo chi fa bene ha sempre delle colpe. L’unica sua colpa è stata di essersi trovato fuori dal nostro locale davanti alla porta ed è stato assalito da un individuo senza un motivo ...".
"Ma le forze dell’ordine ed i controlli dove sono???" chiedono, rivolgendol al Sindaco Grillo: "Intanto la sicurezza a Marsala non esiste e chiunque deve avere paura a fare una passeggiata al centro… ora avere un attività commerciale è diventato impossibile perché apri la saracinesca per riuscire a dare un pezzo di pane ai tuoi figli e poi ti ritrovi la sera nel locale degli individui strani e sospettosi che se la prendono con chiunque ci sia attorno con un coltello nascosto ...". E ancora: "Non c’è stato nessun regolamento di conti e neanche null’altro ma solo la pazzia di un uomo che ha provocato tutto questo …Oggi saremo chiusi ma sabato riapriremo".17,00 - Non si placa l'eco dell'omicidio di Luigi Loria, avvenuto a Marsala, in via Curatolo, questa notte, durante una rissa. Sono state fermate cinque persone, due marsalesi, e tre romeni. Proprio i tre romeni, che domani saranno interrogati, sono accusati dell'omicidio. Sono padre, figlio e nipote. Secondo quanto ricostruito da Tp24 i più giovanni si sono scagliati contro i marsalesi, dopo che il loro parente era stato violentemente colpito. Da qui è nata la colluttazione che poi ha portato all'accoltellamento di Loria.
Purtroppo l'atmosfera in città è molto tesa. Un gruppo di persone vicine a Loria si è diretto, nel pomeriggio, a casa dei romeni. Ad accorgersi di loro è stata la moglie e madre dei presunti autori dell'omicidio, che, spaventata di qualche ritorsione, ha chiamato le forze dell'ordine, che adesso stanno pattugliando la zona. La sensazione, ancora una volta, è quella di clan o bande rivali che sono in guerra tra loro, magari per il controllo del mercato dello spaccio in centro città.
13,00 - Amarezza e paura a Marsala dopo l'omicidio, avvenuto questa notte, nei pressi della pizzeria Carpe Diem, in Via Curatolo, di un giovane di 28 anni.
La vittima si chiamava Luigi Loria, trasportato al pronto soccorso dell’ospedale Paolo Borsellino, è deceduto poco dopo il suo arrivo.
La lite sarebbe stata con un altro gruppo di giovani di origini rumene. Cinque persone sono state giaà fermate dalla Polizia: si tratta di due italiani che avrebbero partecipato alla rissa e tre romeni, due dei quali sono accusati di concorso in omicidio. Uno è’ indagato per avere dato la coltellata mortale.
"L'assassinio di un giovane della nostra città ci deve seriamente interrogare. Perché c'è tanta violenza e tanto disprezzo della vita umana? - si chiede Don Francesco Fiorino - Cosa facciamo per prevenire gesti così efferati e crudeli? Come aiutiamo i genitori dei giovani che stanno rovinandosi l'esistenza nello "sballo notturno", nelle droghe, nel buttar via energie, tempo e valori? Le forze sociali, istituzionali, culturali e religiose dobbiamo subito aprire un 'fronte comune" ed operativo perché non si ripetano più tali fatti insensati e criminali".
Ma sono ancora più inquietanti le parole di qualuno degli amici di Loria, che scrivono sui social: "Ti faremo giustizia". E mentre c'è chi se la prende con gli "extracomunitari" (ad di là di tutto, i romeni sono comunitari ...), in città aumenta la paura, e arrivano diverse testimonianze a Tp24 di famiglie che nelle ultime settimane raccontano di aver avuto paura ad attraversare alcune vie del centro, proprio per la presenza di giovani esagitati.
12,00 - Sono tutti parenti i tre romeni arrestati per la rissa di questa notte che ha portato all'uccisione di Luigi Loria, colpito a morte con un coltello.
In totale le persone fermate sono cinque, due italiani e tre romeni, per la rissa avvenuta nel centro storico di Marsala, alla pizzeria Carpe Diem.
I tre romeni arrestati sono padre, figlio di 16 anni e nipote di 20 anni. Quest'ultimo, pare, abbia inferto le coltellate a Loria, intervenendo in difesa dello zio che era stato aggredito (chi sia stato non si sa).
I tre si trovano ristretti nelle camere di sicurezza del commissariato di Marsala, in attesa delle formalità di rito. L'udienza di convalida dell'arresto è fissata per domani mattina.
10,50 - Emergono nuovi particolari sull'omicidio commesso, nella notte, a Marsala.
Davanti alla pizzeria Carpe Diem sarebbe scoppiata una rissa tra italiani e rumeni. Uno degli italiani avrebbe massacrato di botte un rumeno e uno dei figli di quest'ultimo, avrebbe estratto un coltello, colpendo a morte Luigi Loria, 28 anni, deceduto poco dopo al pronto soccorso dell'ospedale Paolo Borsellino.
L'accoltellatore è stato arrestato per omicidio. Un altro rumeno è accusato di concorso nel delitto. Fermate anche altre tre persone - due sono italiani, coinvolti nella rissa.
Restano, invece, ancora da accertare i motivi che hanno scatenato la violenta gazzarra.
09,20 - Sono state fermate cinque persone nella notte a Marsala per l'omicidio di Luigi Loria. Loria, 28 anni, è morto durante una rissa nei pressi della pizzeria "Carpe Diem" di Via Curatolo, in pieno centro.
Secondo fonti di Tp24, il giovane, che aveva precedenti di polizia, è stato ucciso a causa di una coltellata. Trasferito con urgenza al pronto soccorso dell'ospedale di Marsala, è morto mentre i medici tentavano disperatamente di salvarlo.
Nella notte sono stati arrestati i partecipanti alla rissa e i probabili autori dell'omicidio. Sono cinque giovani,due italiani, tre rumeni. Uno di questi ultimi è quello che avrebbe dato la coltellata fatale per il giovane marsalese. Gli altri due rumeni, invece, sono accusati di concorso in omicidio.
08,50 - Si chiama Luigi Loria la vittima della rissa al Carpe Diem di Marsala, avvenuta questa notte. Aveva 28 anni. E' morto al Pronto Soccorso del "Paolo Borsellino", per le gravi ferite riportate. Loria si è scontrato con un altro gruppo di giovani, di nazionalità rumena, e proprio uno di loro è stato già arrestato con l'accusa di omicidio.
Tanti i messaggi di cordoglio per Luigi Loria già in queste prime ore. Gli amici e i parenti lo ricordano come una persona "educata e rispettosa".
Il Carpe Diem è una pizzeria di Marsala, in pieno centro, in Via Curatolo. Proprio davanti al locale, da un po' di tempo, si verificavano diverse liti accese. Secondo alcuni investigatori erano legate anche alle liti tra gruppi rivali per il controllo del traffico di stupefacenti nel centro storico. Tant'è che alla redazione di Tp24 erano arrivate diverse segnalazioni di cittadini preoccupati per il brutto clima che si registrava intorno al locale, soprattutto la sera.
Si ignorano ancora tuttavia i motivi che hanno portato alla rissa di ieri, dove è morto Luigi Loria.
07,30 - Omicidio nella notte a Marsala.
Si sa ancora poco di quello che è accaduto, ma c'è stata una rissa nella pizzeria Carpe Diem, di Via Curatolo. Ultimamente davanti al locale c'erano state diverse risse, anche gravi, probabilmente legate anche alla gestione del giro di spaccio di stupefacenti in centro.
Ma stanotte la lite si è trasformata in tragedia, ed un giovane marsalese è morto. La sua identità non è stata resa ancora nota, così come la dinamica dell'omicidio. Si sa soltanto che il presunto assassino è stato già individuato e fermato.
Maggiori particolari in giornata.