"Non è vero che le telecamere del Comune non funzionano. Sono state anzi un supporto importante alle indagini sull'omicidio di Luigi Loria". Il comandante della Polizia Municipale di Marsala, Vincenzo Menfi, smentisce che le telecamere del Comune piazzate nel centro storico siano fuori uso. Menfi conferma che, invece, le telecamere dislocate in diverse zone del centro della città sono funzionanti e offrono nitide immagini. Ecco la lettera del comandante Menfi.
Con grande riprovazione sono costretto a smentire le dichiarazioni non veritiere, avventate e imprudenti rese pubblicamente con imperdonabile leggerezza ai mezzi di informazione da parte di un operatore commerciale, dalle quali dichiarazioni emergerebbe che il sistema di video sorveglianza Comunale " non funziona " nel centro storico e che il Comune di Marsala non avrebbe fornito alcun supporto conoscitivo all'Autorità Inquirente che conduce le indagini sull'omicidio avvenuto lo scorso 7 Ottobre nella via Curatolo.
Appena venuto a conoscenza dei fatti, a poche ore dal delitto, nella mattinata dell' 8 Ottobre ho consegnato personalmente un rapporto all'Autorita' Giudiziaria, allegando un supporto informatico contenente le video riprese del delitto registrate dalla telecamera di sorveglianza precedentemente installata dal Comando della Polizia Municipale ( peraltro sollecitata personalmente dal Sindaco Massimo Grillo ) nella via Curatolo.
Analogo supporto è stato fornito all'Autorità di Polizia che conduce le indagini, previo avviso al Magistrato competente.
Le riprese video fornite dalla Polizia Municipale sono state da me personalmente visionate e risultano chiare e di buona qualità. Esse possono fornire un supporto importante allo sviluppo delle indagini, in quanto la telecamera era stata collocata in modo da offrire un ampio campo visivo, sicchè le immagini consentiranno certamente di inquadrare i luoghi da diverse prospettive e concorreranno a fornire una " visione d'insieme " del delitto, anche integrando le immagini fornite da soggetti privati.
Questo Comando plaude ad ogni utile iniziativa privata capace di interoperare con le forze di Polizia nel monitoraggio attivo del territorio finalizzato alla tutela della sicurezza urbana. Deplora invece ogni turpe tentativo di stigmatizzare fatti di cronaca giudiziaria per attaccare impropriamente le Istituzioni.
Nel caso specifico, non si comprende da quale fonte qualcuno abbia potuto attingere la notizia o comunque dedurre che gli Organi Investigativi non abbiano ricevuto alcun supporto dalla Polizia Municipale.
E' gravissimo affermare che il centro storico non sia video sorvegliato, senza peraltro avere cognizione di ciò che si dice, poichè tale affermazione non risponde al vero e anche perchè - in un momento di forte preoccupazione per la tenuta sociale - può turbare l'ordine pubblico e accrescere la percezione di insicurezza che inevitabilmente consegue ad ogni fatto delittuoso. Ma soprattutto, è gravissimo perchè potrebbe alimentare la commissione di ulteriori atti e comportamenti efferati da parte di soggetti avvezzi a delinquere.
Colgo l'occasione per esprimere un plauso agli uomini del Commissariato di Polizia che hanno prontamente identificato e fermato sia l'autore del delitto che gli altri soggetti indagati in concorso.
Manifesto e ribadisco la consueta e incondizionata disponibilità allo scambio informativo e tecnico operativo con tutte le Forze di Polizia presenti nel territorio Comunale.
A tale riguardo, rendo noto che nei giorni immediatamente successivi all'efferato omicidio avvenuto, questo Comando ha fornito ulteriori analoghi contributi investigativi relativi ad altri fatti penalmente rilevanti avvenuti in altre zone del centro storico.
Le telecamere sono da tempo attive in diverse strade del centro storico, inoltre sono in corso le procedure di rinnovo del servizio di manutenzione ed anche una rimodulazione degli impianti di videosorveglianza finalizzata a potenziare i controlli nelle zone più a rischio.
In un momento di disagio sociale, inevitabilmente ingenerato dai fatti delittuosi dei giorni scorsi, le istituzioni e i cittadini responsabili hanno il dovere di interoperare ed accrescere lo spirito di coesione sociale, poichè qualsiasi contrapposizione tra le forze sane della società favorisce la diffusione di comportamenti criminali. In tale logica, ringrazio i numerosi operatori commerciali, titolari di esercizi pubblici, amministratori di condominio, ecc, che costantemente, riservatamente, lontano dai riflettori e dai clamori della cronaca, forniscono tempestive informazioni utili a prevenire o a reprimere comportamenti contrari alla legge.