Diecimila euro: la somma che l'ex sindaco di Trapani Girolamo Fazio dovrà risarcire all'ex presidente della Sau, Vito Dolce. Lo ha deciso la prima sezione della Corte d'Appello di Palermo, riformando parzialmente la sentenza emessa dal tribunale di Trapani .
A ricorrere al tribunale civile, lo stesso Vito Dolce dopo che la condanna per violenza privata a carico dell'ex primo cittadino era passata in giudicato. Una faida all'interno di Forza Italia culminò nel procedimento contro Fazio.
Per sbarazzarsi dell’avvocato Vincenzo Scontrino, all’epoca designato nel Cda dell’Ato Rifiuti, Fazio minacciò la revoca da presidente dell’ex Sau di Vito Dolce, che poco tempo dopo venne sollevato dall’incarico. In seguito alla condanna Vito Dolce aveva intentato una causa civile, chiedendo un risarcimento di 200 mila euro a Fazio e tirando in ballo anche il Comune di Trapani. Nel 2016 però il tribunale di Trapani aveva rigettato tutte le richieste di Dolce che decise di ricorrere in appello.