Tempi cupi per i 391 comuni siciliani. Un po’ meno per i 152 che hanno approvato il bilancio di previsione 2021-23. Mentre ben 100 sono quelli in dissesto. Un quadro abbastanza eloquente della gravissima crisi finanziaria attraversata dagli Enti Locali. Meno della metà, un numero preoccupante, nonostante le diverse proroghe, ha varato il Bilancio di Previsione. Il comune di Salemi si trova in questa virtuosa minoranza.
L’Amministrazione del comune del Val di Mazara, guidata da Domenico Venuti e con l'assessore al Bilancio Leonardo Bascone, sotto il profilo contabile, ha mantenuto i conti del Comune in equilibrio nonostante le difficoltà che attualmente vive l'intero sistema degli enti locali siciliani, riuscendo a rispettare l'accantonamento del 100% delle somme del Fondo crediti di dubbia esigibilità (Fcde).
Cosa di non poco conto. Ma guai a cullarsi. La situazione e’ al limite. Basti sapere che e’ in corso in questi giorni una battaglia durissima da parte dei Comuni, nessuno escluso, per ottenere un abbattimento del 50% del famigerato Fcde.
Lo scopo? Potere liberare risorse in favore di bilanci sempre più a rischio, ma anche modificare alcuni parametri che riguardano il personale. Cosa che consentirebbe assunzioni nuove e integrazioni orarie per il personale stabilizzato.
Una battaglia dura, quella dei comuni. Spesso sottovalutata e inascoltata. Si deve in gran parte agli enti locali se il tessuto democratico ancora regge, con i sindaci sempre in prima fila, e spesso accusati di colpe che invece albergano altrove.
La corruzione e le infiltrazioni mafiose sono un altro discorso.
Stiamo parlando di questioni strutturali che reggono il sistema delle amministrazioni locali in generale. Tra le rivendicazioni dei Comuni vi e’ la richiesta di una norma che, in relazione all'acquisizione di Riscossione Sicilia da parte dell'Agenzia delle Entrate - riscossione, possa ristorare i Comuni per i mancati incassi dei crediti. Se accolta, sarebbe una boccata d’ossigeno vitale. Mancati incassi, causati certamente non per colpa degli Enti locali ma dalle inefficienze del gestore regionale. Non si possono piangere i peccati commessi da altri.
Il pacchetto di proposte sarà al centro di una manifestazione dei sindaci organizzata dall'Anci e che si terrà mercoledì 3 novembre a Roma. Verranno richiesti ancora una volta al governo nazionale "provvedimenti normativi urgenti che pongano rimedio alla gravissima crisi finanziaria e di personale che attanaglia i Comuni siciliani”. Tutti, nessuno escluso.
Una posizione pienamente condivisa dall'amministrazione comunale di Salemi che parteciperà alla manifestazione di Roma "con l'obiettivo – dicono gli amministratori - di ottenere risultati importanti che consentano di mantenere in vita i Comuni e migliorare la qualità dei servizi offerti”.
E’ lo stesso sindaco Venuti ad ammettere che: "Sarà necessario mettere mano a un sistema che in questi termini non può reggere ancora per molto considerato che già tanti Comuni non riescono ad approvare i bilanci”.
E tuttavia, a dispetto delle difficoltà economiche accusate da tutti i Comuni, e’ motivo di orgoglio della giunta Venuti l'adozione di un bilancio che prevede anche diversi investimenti.
Cosa resa possibile grazie ad un avanzo di amministrazione di seicentomila euro circa.
Una parte di questi soldi, 250 mila euro, saranno utilizzati per la manutenzione delle strade, che non vedono un intervento da molto tempo.
Centomila euro saranno spesi per la realizzazione di nuovi pozzi comunali. Sperando che sia l’inizio di una svolta nella gestione dell’acqua. Troppi sono stati fino ad oggi i disservizi. Anche qui, non sempre per colpa del Comune.
Per la pulizia straordinaria di torrenti e di canali contro il rischio alluvioni sono stati stanziati 50mila euro e altri ventimila serviranno per piccoli interventi per contrastare il dissesto idrogeologico sempre in atto. Interventi che dovrebbero essere di competenza anche regionale.
In bilancio anche una spesa di ventimila euro per l'acquisto di nuove telecamere che andranno a contrastare l’intollerabile fenomeno dell'abbandono dei rifiuti. Infine sono state trovate le risorse necessarie per il mantenimento dei servizi di assistenza in favore degli studenti disabili, cosa che in qualche comune ha scatenato tante polemiche.
"Diversi interventi sono in corso in questi giorni e altri partiranno nei prossimi mesi grazie anche al nuovo bilancio realizzato attraverso una oculata gestione delle risorse che ci ha consentito di superare le difficoltà del sistema - sottolineano Venuti e l'assessore al Bilancio Leonardo Bascone -. Lavori che consentiranno un ulteriore scatto in avanti in termini di qualità della vita e sicurezza per i cittadini". Nei prossimi giorni, dopo il vaglio dei revisori dei conti, spetterà al Consiglio Comunale esaminarlo ed approvarlo.
Franco Ciro Lo Re