L'insularità comporta "una tassa celata di 1200 euro per ogni cittadino, anche per i neonati, e una perdita per il Pil quasi come se ogni anno si abbattesse sulla nostra isola una pandemia di Covid 19". È il messaggio che oggi ha portato il vicepresidente della Regione Siciliana e membro del Comitato europeo delle regioni (CdR), Gaetano Armao (Ppe), all'Assemblea regionale e locale euromediterranea (Arlem).
Armao, che ha preso spunto da un'analisi fatta in passato dalla Regione, ha invitato Bruxelles a "quantificare il costo dell'insularità per tutte le isole mediterranee" anche per dare "una nuova dimensione" alla "politica di coesione". Inoltre, ha sottolineato che la perdita corrisponde a "i fondi necessari per costruire ogni anno un ponte sullo stretto di Messina". Il ponte sarebbe un'altra connessione necessaria "per poter collegare la Sicilia con il resto dell'Europa, con l'obiettivo di trasformare la Sicilia in una vera e propria piattaforma straordinaria nel bel mezzo del bacino Mediterraneo", ha aggiunto Armao.