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09/11/2021 00:00:00

Patto antiracket di “SOS Impresa" per il cantiere di Michelangelo Mammana a Fulgatore

Mammana, che è socio da anni dell'associazione antiracket e antiusura “Sos Impresa - Rete per la Legalità, Coordinamento della Regione Sicilia”, ha deciso di apporre, all'ingresso del cantiere, il logo dell'associazione antiracket. Il cantiere di Michelangelo Mammana, è quello che sta realizzando un grande parco eolico.

All'evento hanno partecipato i vertici dell'Arma dei Carabinieri della provincia di Trapani, guidati dal Comandante provinciale dei Carabinieri, il Colonnello Fabio Bottino; dal Capitano della compagnia Trapani, Marco Ruffini, dal Comandante della locale stazione, il Maresciallo Maggiore Giuseppe Di Prima. Per Sos Impresa vi erano il vice presidente nazionale, Pippo Scandurra, e del Responsabile territoriale, Eugenio Di Francesco. 

Quanto è accaduto oggi – ha affermato nell’'intervento di saluto, il presidente vicario Pippo Scandurra - fa comprendere l’importanza della denuncia e della convenienza, così come l'opportunità di lavorare nei territori a rischio con tranquillità e serenità, avendo dalla propria parte lo Stato, oggi rappresentato in modo particolare dai vertici dell'Arma».

Motivo di soddisfazione e di confronto costruttivo ha suscitato nei presenti la presenza del Colonnello provinciale, Fabio Bottino, volto a prevenire qualsiasi atto dedito al disturbo della vita imprenditoriale.
Michelangelo Mammana è un imprenditore che ha avuto il coraggio e la forza di denunciare ed è testimone in uno dei processi di mafia che si sta celebrando nel Tribunale di Palermo nell’ambito della grande operazione “Alastra”.

Ormai dopo il percorso di legalità e di libertà d’impresa, l’imprenditore ha deciso che in tutti i suoi cantieri sia posto il logo che porta la frase “Io sto con lo Stato. Aderisco alla Rete per la Legalità“.
Il patto antiracket impone agli imprenditori di non cedere a nessun tipo di richiesta estorsiva, darne immediata comunicazione alle forze dell’ordine quando si presenta qualsiasi eventuale tentativo di intimidazione, informare le forze dell’ordine su eventuali assunzioni o fornitura di materiale. Questo permette all’imprenditore di avere un rapporto privilegiato con lo Stato, consentendo e garantendo la sicurezza nei luoghi di lavoro, così da rendere l’attività ancora più forte e stabile nel rispetto delle leggi, quindi garantendo trasparenza e libertà d’impresa.

Numerosi imprenditori, che hanno scelto la via della denuncia e della libertà, hanno fatto istanza di adesione al “Patto di legalità” che “Sos Impresa – Rete per la Legalità Sicilia” a breve presenterà insieme ad altri imprenditori associati.