Consegnate, questa mattina, all’associazione giovanile Trapani per il Futuro le chiavi di un immobile confiscato alla mafia, di in via Tenente Pollina, nel territorio di Erice Casa Santa. Nei giorni scorsi, nella sala giunta degli uffici comunali di contrada Rigaletta, era stata firmata la convenzione fra il Comune di Erice e l’associazione che gestirà gratuitamente ed in maniera non esclusiva i locali del Centro di documentazione contro le mafie «Da Cosa nostra a Casa nostra» intitolato a Salvatore e Giuseppe Asta e la rete informatica sui «Beni sequestrati e confiscati» che porta, invece, il nome dello scomparso prefetto di Trapani Fulvio Sodano, cittadino onorario di Erice. Nei locali di via tenente Pollina verranno organizzati corsi di educazione ambientale e legalità; corsi di insegnamento della lingua italiana agli stranieri; consulenza per chi cerca lavoro. Ma anche attività per favorire e promuovere la partecipazione, la responsabilizzazione, l'impegno sociale, culturale dei giovani, l'aggregazione e l'associazionismo giovanile; per considerare e valorizzare la cultura delle pari opportunità e favorire l'integrazione socio-culturale dei giovani immigrati; per promuovere l'integrazione e il dialogo tra generazioni e lo spirito di solidarietà e tolleranza.
«Sono soddisfatta che sia proprio un'associazione giovanile a gestire un immobile che è stato confiscato alla mafia – commenta la sindaca di Erice, Daniela Toscano -. Ciò ha un grande valore simbolico, al di là anche delle nobili ed importanti finalità per cui questi ragazzi sono chiamati alla gestione dello stesso. Questo progetto, sostenuto dalla Prefettura che ha compiuto le verifiche, e finanziato dal Pon Sicurezza, ci consentirà inoltre di poter valorizzare questi locali, beni che rappresentano la vittoria dello Stato sulla criminalità organizzata, e che vengono restituiti alla società civile, in particolare ai, ai giovani, tramite l'associazione aggiudicataria».