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21/01/2022 09:10:00

Danni da vaccino: c'è il risarcimento per gli effetti collaterali

 Il governo Draghi apre agli indennizzi per i danneggiati dai vaccini.  Nella bozza del Decreto Ristori, infatti, c'è  una norma per risarcire le eventuali infermità e menomazioni permanenti causate dalla vaccinazione anti Covid.

La norma potrebbe fare da apripista a un progetto che il premier Draghi accarezza da tempo: l’obbligo vaccinale per tutti gli italiani. Imposto in maniera graduale per fasce d’età. E del quale l’obbligo per gli over 50 rappresenterebbe soltanto un primo passo.

Spiega oggi il Corriere della Sera che saranno previste le infermità e le menomazioni permanenti.

In realtà già oggi lo Stato è obbligato al risarcimento degli eventuali danni fisici da vaccinazione anti Covid-19. Anche se non è in vigore l’obbligo vaccinale e la legge 25 febbraio 1992 n. 210 stabilisce che «chiunque abbia riportato, a causa di vaccinazioni obbligatorie per legge o per ordinanza di una autorità sanitaria italiana, lesioni o infermità, dalle quali sia derivata una menomazione permanente della integrità psico-fisica, ha diritto ad un indennizzo da parte dello Stato, alle condizioni e nei modi stabiliti dalla presente legge».

L’emendamento in esame, nella sua prima parte, prevede che “Per i soggetti sottoposti ad obbligo vaccinale ai sensi del presente decreto che abbiano riportato, a causa di vaccinazione per la prevenzione dell'infezione da SARS-CoV2, lesioni o infermità dalle quali sia derivata una menomazione permanente della integrità psico-fisica, si applicano le disposizioni di cui alla legge 25 febbraio 1992, n.210”.

LA GERMANIA. In Germania sono 155,4 milioni le vaccinazioni eseguite e su questa cifra le richieste presentate per risarcimento effetti collaterali sono 1219. Una domanda, quindi, ogni 127.500 vaccinazioni. Delle richieste presentate, poi, solo 54 hanno avuto risposta: 30 sono state rigettate, 18 ammesse, 1 risolta e 3 trasferite per competenza. Questo è quanto emerge da una ricerca effettuata nei 16 Bundesländer della Neue Osnabrücker Zeitung fino al 13 gennaio.

In generale così come in Italia anche in Germania c’è il diritto ad un indennizzo di assistenza previsto dalle legge per la tutela dei vaccini. Questo però nel caso in cui si abbiano danni di salute o economici. Il risarcimento è riconosciuto però soltanto se il danno dura almeno 6 mesi e supera il 30° della scala Gds che elenca malattie e disfunzioni risarcibili.