Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
31/01/2022 00:45:00

Abbiamo il Presidente, ma anche il fallimento della politica

 Habemus praesidem reipublicae e l'ennesimo fallimento della classe politica. Dopo cinque votazioni e una nazione attonita i grandi elettori di centrodestra ci hanno omaggiato della Casellati seconda carica dello Stato a cui è toccata con il suo assenso il ruolo di vittima sacrificale. Alcune motivazioni della sua proposta,una è donna, come se bastasse il genere come unico requisito, l'altro perché tre anni orsono fu votata dal centro destra e M5S ottenendo un consenso del 75%.

Ma un triennio in politica sono un'era geologica,infatti il M5S si è astenuto e ci sono stati 60 franchi tiratori,con R. Prodi, per lui furono i famigerati 101,una coppia di fatto buggerata sulla via del Colle. Sarcasticamente non ha preso il volo. In Transatlantico narrano di scintille sui chi sono stati i traditori tra Toti -coraggio Italia- e La Russa. Dopo l'arrivo a palazzo Chigi di Draghi è un'ulteriore sconfitta della classe politica. Una divagazione: seguendo maratonamentana si è assistito ad un Mastella,grande sostenitore di P. Casini,showman in quel di Roma al seguito della moglie senatrice, o è lei che lo segue???. Durante la sesta votazione,il centrodestra si è astenuto,si sono chiusi in conclave,Salvini per Lega-Fi-FdI, Conte e Letta. Al termine l'ex ministro degli interni incontra la sua coalizione, dopo comunica alla stampa che sta lavorando perché la nazione abbia il primo presidente donna e aggiunge "in gamba". Conte conferma lo stesso auspicio. E venerdì sera 28 gennaio questo sembra assodato. Di li a breve un post su Facebook di B. Grillo: Beneventa Signora Italia,ti aspettavamo da tempo. #ElisabettaBelloni. La diplomatica dopo una carriera di successo, sette mesi fa è stata nominata alla guida dei servizi segreti

Ma il comico genovese non ha più il polso della sua creatura. Dopo poche ore il dietrofront. E dopo una notte di consultazione il mattino svela gli arcani.Di Maio ministro degli esteri:"trovo indecoroso buttare in pasto al pubblico dibattito un alto profilo come quello di Elisabetta Belloni, senza un accordo condiviso". Ed è il primo a prendere le distanze. Letta:"buttare in pasto ai media, in tempo reale, figure di alto spessore per intestarsele,è inqualificabile".Nel pomeriggio Salvini:'il nome della Bellone mi è stato fatto da Conte e Letta". Si è aperta la caccia ai responsabili. Mutuando parzialmente il titolo di un film dei fratelli Coen, non è un paese per donne. I partiti tranne FdI hanno chiesto a Mattarella di continuare, nonostante lui avesse detto che non desiderasse la conferma,ma anche Draghi gli ha chiesto di proseguire e Mattarella ha accettato.

È stata l'ennesima conferma del fallimemto della classe politica.Noi cittadini dobbiamo tenere in considerazione il concetto di M.Weber e riguarda l'etica della responsabilità in politica,esso afferma che le conseguenze delle nostre scelte quando decidiamo chi ci rappresenterà sono fondamentali perché la loro disfatta è la nostra rovina.

Vittorio Alfieri