“Deborah sta bene, non ha subito alcun trauma. Si è lasciata coinvolgere dal ragazzo. Hanno fatto soltanto una bravata”.
Sono le parole di Giulia Gucciardo, la madre della studentessa valdericina di 17 anni, scomparsa martedì sera, assieme ad un ragazzo conosciuto su Facebook: il trapanese Carlo Savalli di 20 anni. I due sono stati rintracciati, questa mattina, a Trapani. Stavano bene ed hanno già fatto rientro a casa.
A riconoscerli è stato il titolare di una pescheria che ha subito dato l'allarme. Così in via Marconi sono intervenuti i carabinieri. Sentendo le sirene, Carlo ha tentato di scappare, ma è stato subito bloccato e condotto in caserma assieme alla ragazza per essere ascoltati.
La notte Carlo e Deborah l'hanno trascorsa in contrada Fico. Di mattina hanno poi raggiunto Trapani dove sono stati riconosciuti dal titolare di una pescheria che ha iniziato a parlare con Carlo per intrattenerlo in attesa che arrivassero i carabinieri.
Carlo aveva litigato con i nonni e non voleva rincasare e in questo suo colpo di testa ha coinvolto Deborah.
I due giovani si erano incontrati per la prima volta martedì pomeriggio, quando Carlo si è recato a casa di Deborah che vive con la mamma che è separata.
Sono rimasti a parlare sul pianerottolo di casa. Poi Carlo si è allontanato. Doveva incontrare un cugino che vive a Valderice per chiedergli se lo poteva ospitare. Dopo circa un' ora, Carlo è ritornato a casa di Deborah alla quale ha chiesto di prestargli il telefonino perché doveva fare una chiamata importante. La ragazza è scesa giù per portargli il telefonino. Da quel momento i due sono spariti. La mamma della studentessa è uscita di casa per vedere cosa stesse facendo la figlia, ma di lei nemmeno l' ombra. Giulia Gucciardo ha provato a chiamare Deborah al telefonino per tre volte, ma senza successo. Preoccupata si è recata dai carabinieri per sporgere denuncia di scomparsa.
Questa mattina, l'epilogo della vicenda.