Il premier Mario Draghi ha confermato che lo stato di emergenza, in scadenza il 31 marzo non sarà prorogato. Si andrà verso la graduale eliminazione del green pass e l’addio delle ffp2 a scuola.
"Il Governo è consapevole del fatto che la solidità della ripresa dipende prima di tutto dalla capacità di superare le emergenze del momento.
La situazione epidemiologica è in forte miglioramento, grazie al successo della campagna vaccinale, e ci offre margini per rimuovere le restrizioni residue alla vita di cittadini e imprese. Voglio annunciare che è intenzione del Governo non prorogare lo stato d'emergenza oltre il 31 marzo".
Lo ha detto il premier Mario Draghi al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino. "Metteremo gradualmente fine all'obbligo di utilizzo del certificato verde rafforzato, a partire dalle attività all'aperto - tra cui fiere, sport, feste e spettacoli. Continueremo a monitorare con attenzione la situazione pandemica, pronti a intervenire in caso di recrudescenze" precisa il premier. "Il nostro obiettivo è riaprire del tutto, al più presto". Draghi ha anche annunciato che “le scuole resteranno sempre aperte per tutti: saranno infatti eliminate le quarantene da contatto. Cesserà ovunque l’obbligo delle mascherine all’aperto, e quello delle mascherine FFP2 in classe”.
Curva dei contagi in calo per la terza settimana consecutiva
Per la terza settimana consecutiva si assiste ad un trend in diminuzione. L’incidenza di nuovi casi è pari a 37.132 (-13.79%), con un valore cumulativo di 768.19/100.000 abitanti. Il tasso di nuovi positivi più elevato rispetto alla media regionale si è registrato nelle province di Siracusa (1211/100.000 ab.), Messina (996/100.000 ab.), Caltanissetta (810/100.000 ab.) e Ragusa (807/100.000 ab.). Le fasce d’età maggiormente a rischio risultano quelle tra i 6 ed i 10 anni (1771/100.000 ab) e tra i 3 ed i 5 anni (1620/100.000). Si consolida per la sesta settimana consecutiva il trend in riduzione di nuove ospedalizzazioni.
Per quanto riguarda la campagna vaccinale nella fascia d’età 5-11 anni, i vaccinati con almeno una dose si attestano al 27,99% del target regionale. 64.020 bambini, pari al 19,87%, risultano con ciclo primario completato. Nel target over 12, i vaccinati con almeno una dose si attestano all’89,53%, mentre ha completato il ciclo primario l’87,36%.
Complessivamente i vaccinati con dose aggiuntiva/booster sono 2.495.103 pari al 73,96% degli aventi diritto. Ancora 878.376 cittadini, che possono effettuare la somministrazione booster, non l’hanno fatta. Dal primo marzo, inizierà anche in Sicilia la somministrazione della dose di richiamo booster nei soggetti over 12 con marcata compromissione della risposta immunitaria e che hanno già completato il ciclo vaccinale primario con tre dosi.
Infine il Dasoe evidenzia come, con circolare del Ministero del Salute 13824 del 22/02/2022 è stata fornita indicazione sull’utilizzo del vaccino Nuvaxovid (Novavax) la cui fornitura nel breve termine è in fase di programmazione.
Bollettino 21 Del 23 Febbraio 2022 by La redazione Tp24 on Scribd
Gli ultimi dati siciliani
Sono 5.272 i nuovi casi di Covid19 registrati a fronte di 37.204 tamponi processati in Sicilia.
Il giorno precedente i nuovi positivi erano 5.795.
Il tasso di positività scende al 14,1% martedì era al 17,3%.
L'isola è al terzo posto per contagi. Gli attuali positivi sono 231.878 con un decremento di 16.059 casi. I guariti sono 21.449 mentre le vittime sono 38 e portano il totale dei decessi a 9.348.
Sul fronte ospedaliero sono 1.215 ricoverati, con 39 casi in meno; in terapia intensiva sono 81, con quattro caso in meno.
Questi i dati del contagio nelle singole province Palermo con 1.630. casi, Catania 878, Messina 919, Siracusa 532, Trapani 352, Ragusa 308, Caltanissetta 232, Agrigento 456, Enna 121.
La situazione in provincia di Trapani
Sono 8.032 attuali positivi al Covid secondo il report giornaliero dell'Asp di ieri, 23 febbraio, (martedì erano 7.559), e 7.617 sono asintomatici. I guariti totali aggiornati dall’inizio della pandemia, sono adesso di 49.973 guariti (dai precedenti 49.969). Solo quattro guariti registrati in un giorno, nessuno il giorno prima, quindi aspettiamoci un riallineamento con riduzione dei positivi.
Per quanto riguarda le ospedalizzazioni, nessuno in terapia intensiva, stabili 16 in terapia semi-intensiva, 73 in degenza ordinaria (uno in meno) e 19 in Rsa Covid hotel (uno in meno).
I dati nei 25 comuni trapanesi, tra parentesi quelli del giorno precedente: 1.635 a Marsala (1.511), 1.330 a Trapani (1.264), 973 a Mazara del Vallo (914), 787 ad Alcamo (745), 575 a Castelvetrano (552), 514 ad Erice (487), 274 a Castellammare del Golfo (261), 272 a Campobello di Mazara (259), 195 a Partanna (182), 195 a Pantelleria (179), 191 a Paceco (179), 187 a Valderice (179), 139 a Salemi (134), 129 a Petrosino (113), 127 a Custonaci (127), 108 a San Vito Lo Capo (99), 91 a Calatafimi Segesta (79), 88 a Buseto Palizzolo (84), 63 a Santa Ninfa (60), 49 a Salaparuta (48), 35 a Vita (33), 33 a Gibellina (32), 22 a Poggioreale (22), 19 a Favignana (15), 1 a Misiliscemi (1).
Il virus in Italia
Sono 49.040 i nuovi contagi da Covid nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute.
Martedì erano stati 60.029.
Le vittime sono invece 252 (il giorno prima erano state 322).
Sono 479.447 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore in Italia, secondo i dati del ministero della Salute. Martedì erano stati 603.639. Il tasso di positività è al 10,2%, in lieve aumento rispetto al 9,9% . Sono invece 886 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, 10 in meno rispetto nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri sono 81. I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 12.527, ovvero 549 in meno.