Un raid aereo russo ha bombardato l'ospedale pediatrico di Mariupol in Ucraina. Donne incinte e bambini sono sotto le macerie. Il capo dell'ufficio del presidente ucraino, Mikhailo Podolyak, descrive così il bombardamento russo dell'ospedale pediatrico di Mariupol, mentre sui social si moltiplicano i retweet dei video choc che ne mostrano la distruzione. Anche il presidente Volodymyr Zelensky rilancia uno dei filmati parlando di "atrocità" e ribadendo la richiesta di una "no-fly zone" sull'Ucraina. "Si fermino questi omicidi! Avete il potere ma state perdendo umanità", scrive il leader ucraino.
Un raid aereo russo ha distrutto un ospedale a Mariupol con reparti maternità e pediatrici: a riferirlo su Facebook è il capo dell'amministrazione militare regionale di Donetsk, Pavlo Kyrylenko. È stato citato da Ukrinform, l’agenzia statale d’informazione dell’Ucraina, mostrando in un video le immagini dei detriti
Secondo il governatore della regione di Donetsk, Pavlo Kyrylenko, sono almeno 17 le persone rimaste ferite. Tra loro anche donne in travaglio. "Non capiamo come sia possibile nel mondo moderno bombardare un ospedale per bambini", dice il vice sindaco Sergei Orlov raggiunto dalla Bbc dopo il bombarsamento. La gente che è riuscita a fuggire dall'ospedale è in uno stato "di rabbia totale" e "non può credere che sia vero".
Non sarebbe però solo l’ospedale a essere finito sotto tiro: il vicesindaco di Mariupol Sergiy Orlov, citato dal Guardian, ha detto che la città è “sotto il continuo attacco dei bombardamenti russi”. Orlov ha parlato di 1.170 persone uccise: oggi 47 sarebbero state sepolte in una fossa comune.
A children's hospital was bombed in #Mariupol. An air bomb was dropped on it.
— Inna Sovsun (@InnaSovsun) March 9, 2022
Wounded and dead children are now being pulled out of the rubble.#Putin must pay for it! pic.twitter.com/Zkvvr5ky1b