Entra nella sua terza settimana il conflitto in Ucraina e lo fa con un monito tanto estremo quanto inquietante, quello della Casa Bianca secondo cui non è da escludere il rischio che la Russia "usi armi chimiche" in Ucraina.
In un post su Twitter nel quale respingeva come "falsità" le affermazioni del ministero degli Esteri russo secondo cui gli Usa stanno sviluppando armi chimiche e biologiche in Ucraina al confine con la Russia, la portavoce della Casa Bianca Jen Psaki ha infatti sottolineato che "tutti dovremmo stare allerta rispetto all'uso di armi chimiche da parte della Russia o aspettarci che Mosca le usi per creare un pretesto, è uno schema chiaro".
Intanto continuano da più parti i tentativi di riportare il conflitto sui binari della diplomazia e del negoziato, così oggi è la volta dell'incontro fra il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov e il suo omologo ucraino Dmitry Kuleba a margine del Forum sulla diplomazia ad Antalya, in Turchia: è il primo faccia a faccia fra i due dall'inizio del conflitto ed è stato fortemente voluto - e tessuto - dal presidente turco Recep Tayyip Erdogan che tenta il ruolo di mediatore, al punto che è già prevista una telefonata fra questo e il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, nel primo pomeriggio ora italiana.
L'Ucraina però continua a bruciare e dopo il bombardamento dell'ospedale pediatrico a Mariupol il presidente Volodymyr Zelensky torna a urlare la sua rabbia: "E' un crimine di guerra", dice, "è la prova definitiva che è in corso il genocidio degli ucraini" incalza; quindi si rivolge ancora una volta agli europei e ammonisce: "Non potrete dire di non aver visto cosa è accaduto agli ucraini, cosa è accaduto ai residenti di Mariupol!". Anche questa notte sono cadute le bombe, con aerei russi hanno condotto raid sul nord-est dell'Ucraina, in particolare sulla città di Okhtyrka, nella regione di Sumy, dove si contano almeno tre morti, un 13enne e due donne. Così Zelensky spera nei corridoi umanitari, ricorda che sono circa 35mila i civili evacuati nella giornata di ieri e auspica che le operazioni di evacuazione possano proseguire anche oggi, con l'apertura di altri tre corridoi umanitari: da Mariupol, assediata da nove giorni, da Volnovakha nel sud-est e da Izioum nell'est.
Giorno dopo giorno poi va ancora allungandosi la lista delle aziende che lasciano la Russia in reazione all'operazione militare lanciata da Mosca in Ucraina ormai oltre due settimane fa e gli ultimi marci in ordine di tempo sono conosciutissimi: le giapponesi Sony e Nintendo, ma anche le birre Carlsberg e Heineken, fino agli scavatori di Caterpillar. In fine al Congresso degli Stati Uniti la Camera dei rappresentanti ha adottato un nuovo bilancio che include un'enorme dotazione di quasi 14 miliardi di dollari per la crisi ucraina.
MARSALA. Relativamente alle campagne di aiuti alla popolazione Ucraina, messe in campo dalle Associazioni attive sul territorio, il Comune di Marsala informa che è attivo il Centro di Raccolta comunale presso i locali di via Ernesto del Giudice (ex Ufficio Commercio). Il Centro è aperto nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle ore 15 alle 17 grazie alla disponibilità delle Associazioni di Volontariato marsalesi che si occupano di raccogliere e inventariare tutte le donazioni: non si accettano donazioni in denaro. I beni presi in consegna dalle Associazioni verranno destinati alla popolazione Ucraina solo attraverso i canali istituzionali riconosciuti.
TEATRI. Teatri regionali uniti in Sicilia nel segno della solidarietà al popolo ucraino, in fuga da una guerra che non sta risparmiando nemmeno anziani, donne e bambini. In Italia, nel Sud e specie in Sicilia si è subito attivata la macchina della solidarietà, con ingenti aiuti umanitari già partiti per l’Ucraina, ai quali si sommano le donazioni economiche tramite Croce Rossa o altri canali di associazioni umanitarie. In questo quadro si inserisce l’iniziativa voluta dall’assessore al Turismo, allo Sport e allo Spettacolo della Regione Siciliana, Manlio Messina, con i “Concerti per la Pace Europea”, un cartellone di iniziative benefiche per le quali sono stati chiamati ad attivarsi tutti i teatri a partecipazione regionale. Hanno già aderito all’appello dell’assessore Messina il Teatro Bellini di Catania, con il concerto del 13 marzo, il Teatro Pirandello di Agrigento, con lo spettacolo in programma il 19 marzo, la Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana di Palermo, con il concerto del 20 marzo. Altri enti e teatri si stanno adoperando per organizzare attività benefiche, mentre la l’Inda di Siracusa ha fatto sapere che devolverà una parte degli incassi delle rappresentazioni in calendario.
— Anonymous (@YourAnonNews) March 9, 2022
MAZARA. Si terrà sabato 12 marzo, alle ore 16,30, in piazza della Repubblica a Mazara del Vallo il raduno “Insieme per la pace”, organizzato dalla Caritas diocesana. La manifestazione, in forma statica, è a favore della pace e del popolo ucraino costretto a fuggire dalla propria terra per il conflitto scoppiato con la Russia. Sono invitati a partecipare cittadini comuni, associazioni, bambini e chi vorrà potrà portare con sé cartelloni con slogan sulla pace. La Diocesi, in linea con quanto deciso dalla Conferenza Episcopale Italiana, promuove solamente la donazione di offerte in denaro nei confronti della Caritas Italiana. Quest’ultima, infatti, è in costante collegamento con le Caritas in Ucraina (sia della Chiesa latina, sia della Chiesa greco-cattolica), in coordinamento con Caritas Europa e Caritas Intemationalis e resta accanto alla popolazione, confermandosi una presenza instancabile nell’emergenza, con una costante attenzione alle persone. Inoltre, a fianco e a supporto delle Caritas dei Paesi confinanti, Caritas Italiana si sta adoperando per l’accoglienza delle persone in fuga dalla guerra. Caritas Italiana – come anche la Croce Rossa Italiana – per il momento non organizza raccolte e invii di medicinali né di generi di prima necessità, né ha dato mandato ad altri di farlo. Le modalità per donare sono online sul sito diocesimazara.it.
PETROSINO. Petrosino si mobilita per l’emergenza umanitaria in Ucraina. Ieri e l’altro ieri in Municipio si sono svolti due incontri promossi dall’Amministrazione comunale per predisporre alcune iniziative. Presenti gli Assessori Comunali Roberto Angileri, Federica Cappello e Luca Facciolo. Innanzitutto il Comune, il comitato marsalese della Croce Rossa Italiana, la locale delegazione dell’Organizzazione di Volontariato “S.T.T. – Squadre di Soccorso Tecnico” e le due farmacie attive sul territorio promuoveranno una raccolta straordinaria di farmaci da inviare nel Paese ucraino. “La principale richiesta che arriva dall’Ucraina è quella legata ai farmaci”, evidenziano gli Assessori Angileri, Cappello e Facciolo. “Ecco perché come Amministrazione comunale”, aggiungono, “ci siamo subito attivati per avviare questa raccolta grazie alla preziosa collaborazione della Croce Rossa, organizzazione abilitata a poter fare ingresso in Ucraina. Un grazie va al supporto e alla disponibilità delle Squadre di Soccorso Tecnico di Petrosino e delle due farmacie locali. Adesso, chiediamo la collaborazione dei cittadini per dare un aiuto concreto per affrontare l’emergenza in Ucraina”. Nel giro di qualche giorno verranno resi noti tutti i dettagli della raccolta farmaci a Petrosino alla quale ogni cittadino potrà decidere di aderire. Sul territorio comunale verranno installati anche alcuni banchetti informativi e di sensibilizzazione verso la cittadinanza petrosilena a cura dei volontari dell’Associazione Co.Tu.Le.Vi.
Paceco. L’Amministrazione comunale di Paceco sostiene la raccolta di beni di prima necessità in favore della popolazione ucraina, promossa nel territorio dal pacecoto Ninni Guidotto in appoggio all’associazione Ucraina Mediterranea, sulla scia di analoghe iniziative di solidarietà ed assistenza spontanee. È stato evidenziato ieri pomeriggio, nella Biblioteca comunale di Paceco, nel corso del secondo degli incontri organizzati in occasione della Giornata internazionale della donna. Un intervento dello stesso Guidotto ha permesso di fare il punto su quanto si sta facendo a livello locale: due spedizioni di aiuti umanitari sono state già effettuate, ma la raccolta di beni continua. “Servono soprattutto farmaci e vari materiali per i bambini (vestiario, pannolini ed altri beni per l’igiene)” sottolineano gli assessori comunali Teresa Soru e Salvatore Culcasi, precisando che la raccolta è tuttora in corso presso il Comando della Polizia municipale, con l’obiettivo di completare altre spedizioni (che passano dalla Polonia per essere introdotte in Ucraina). L’iniziativa umanitaria è stata ricordata a coronamento di tante riflessioni, poesie e intermezzi musicali incentrati sulla Pace. In particolare, tra gli interventi moderati da Susanna Scaduto, sono stati letti alcuni versi di “Persistenze” di Stefania La Via, alternati alle esibizioni musicali curate da Syria Messana, Anna Maria tedesco e Vita Magaddino.