Fratelli d'Italia ha fatto la propria scelta. Alle amministrative ericine, il Partito di Giorgia Meloni sosterà la candidatura a sindaco di Silvana Catalano, assieme a Fronte Comune ed Eric'è.
L'intesa è stata raggiunta profilando un patto chiaro sui punti cardine del programma e individuando nell'accordo un'occasione importante per quanti vogliono lavorare per il bene di Erice e degli ericini, nessuno escluso.
All'interno di questa cornice Fdi, Eric'è e Fronte Comune hanno condiviso valori e progetti, dove i diritti del cittadino, il lavoro e l'ambiente, la famiglia, la cura della persona, soprattutto delle persone più fragili, e la lotta all'esclusione sociale costituiscono la premessa di qualsiasi atto e proposta politica.
«Siamo sulla strada giusta — ha dichiarato il candidato sindaco Silvana Catalano —.
Una coalizione che si allarga premia il valore della prossimità, lo stare sul territorio, fra le persone, anziché nei salotti, a parlare di temi concreti e non di proposte illusorie e irrealizzabili».
«Un progetto serio, una canditura credibile riteniamo siano i requisiti necessari per una competizione amministrativa, requisiti che hanno spinto i nostri dirigenti e candidati a sostenere Silvana Catalano quale sindaco di Erice — ha detto Maurizio Miceli di Fratelli d'Italia — in un percorso in cui ritroviamo i nostri amici come Vincenzo Maltese, ancorché candidato nella lista Fronte Comune, con i quali condividiamo storia, matrice politica e percorsi comuni».
Il patto federativo per Erice 2022 è stato sottoscritto dal candidato sindaco Silvana Catalano, da Maurizio Miceli per Fratelli d'Italia, Vincenzo Maltese per Fronte Comune, Francesca Adragna per Eric'è.
Ma la scelta non è senza conseguenze, in Erice c'è ha deciso di ritirarsi la giovane candidata Altea Matuozzo, mentre l'avvocato Giuseppe Caradonna è uscito da Fronte Comune.