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28/03/2022 07:00:00

La politica a Marsala e il suo "elitismo familiare"

 Élite. Élìt, dal francese élire "scegliere". L’insieme delle persone considerate più colte e autorevoli in un determinato gruppo sociale, e dotate quindi di maggiore prestigio: della società o di una società, intellettuale della città, della nazione, esserne espressione e quindi particolarmente scelto o raffinato.

Nella sociologia di V. Pareto gli individui, più capaci in ogni ramo dell’attività umana, che, in una determinata società, sono in lotta contro la massa dei meno capaci e sono preparati per conquistare una posizione direttiva. G.Mosca, politologo, elaborò la "teoria delle classi politiche", due ceti ne fanno parte, coloro che hanno il potere materiale e quello intellettuale.

Per il docente universitario: "Karl Marx sostiene che la storia dell'umanità è una storia di lotta, ma non si tratta di lotta economica, bensì di lotta politica. È lotta tra una minoranza che vuole continuare ad essere classe politica e un'altra minoranza che aspira a diventarlo".

L'insieme di questi due gruppi viene da lui definita appunto come "classe politica". La regola fondamentale proposta dalla sua dottrina è: che alla modifica della "formula politica" consegue una modifica dell'organizzazione della classe politica. A Marsala ne sono estrinsecazione allogena il sindaco ed il papà. Entrambi deputati all'Ars e sindaci di Lilibeo.

Tutti consiglieri comunali ed ex sono: Vito Milazzo ed il papà Pino, Flavio Coppola suo fratello Franco e suo nipote Alex, figlio di Franco. M. Fernandez ed il compianto papà Rino. Di Girolamo ed il padre. P.Ferrantelli e la figlia Nicoletta, P. Cavasino, la zia ex deputata Ars, lo zio Michele attuale assessore. A Capo Boeo esiste un "elitismo familiare", si è scelti ovviamente a nostro avviso i più bravi, l'organizzazione è mutata nei volti, si resta in attesa della "formula politica". Comunque è un modus operandi diffuso e la teoria appare sempre identica.

Vittorio Alfieri