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03/04/2022 06:00:00

Le piste ciclabili a Marsala: quella verso i lidi sud "non si può fare" e si rischia di perdere il finanziamento

 Non hanno molta fortuna le piste ciclabili a Marsala. E’ nata male e attorno alle polemiche quella che costeggia la Laguna dello Stagnone, con il tentativo dell’amministrazione Grillo che, una volta insediata voleva stravolgere tutto il progetto - poi fallito - perché per alcuni residenti il senso unico di marcia costituiva un disagio.

Per quanto riguarda le altre due piste ciclabili, che sono state già finanziate da tempo, ma i cui lavori non sono ancora iniziati, quella che va dal lungomare Mediterraneo verso i lidi della zona sud, stando alle parole del sindaco Massimo Grillo in consiglio Comunale, non si può realizzare per motivi tecnici, che non sono stati specificati, e per il “No” del Libero Consorzio Comunale, cui compete la SP84. La città di Marsala rischia, per l’ennesima volta, di perdere delle somme (qui i 500 mila euro per le scuole) ottenute per un progetto europeo nell’ambito di Agenda Urbana e per questo subire un declassamento sugli standard e i parametri fissati dall’Europa.

Gli altri due progetti per le ciclabili - Sono due le piste ciclabili approvate sotto la precedente amministrazione per i quali sono stati assegnati i fondi di Agenda Urbana. La “pista urbana” che dal Lungomare Salinella passa per il centro storico e giunge fin oltre il Porto turistico (quasi 7 chilometri). La pista seguirà un percorso panoramico lungo il waterfront cittadino, con sfondo le Egadi, e su cui insistono importanti siti culturali: Capo Boeo punta della Sicilia, Parco e Museo archeologico, Monumento ai Mille, Cantine storiche. L'altra pista è, invece, quella prevista lungo la SP 84 (circa 6 chilometri), il percorso parte dal Lungomare Florio e prosegue verso i lidi del versante sud, e fino alla rotonda del Signorino.

Il Sindaco, la pista per i lidi non si può fare – Il sindaco Massimo Grillo ha detto che per motivi tecnici la pista ciclabile che conduce verso i lidi della zona Sud non si può fare. “Siamo impossibilitati a procedere con l’utilizzo di quel finanziamento, per ragioni tecniche e per le resistenze che abbiamo trovato anche da parte del Libero Consorzio Comunale, perché attraversiamo parte della SP84 e oggettivamente non ci sono i presupposti per realizzare quella pista”.

L'alternativa per evitare di perdere il finanziamento è una pista ciclabile dallo Stadio a piazza Piemonte e Lombardo - Il primo cittadino ha detto che l’amministrazione comunale ha due opzioni: “O rinunciare al finanziamento e alla pista ciclabile verso i lidi o individuare un altro percorso. La soluzione sarebbe quella di collegare il realizzando parcheggio dello stadio attraverso la via Amendola e fino a Piazza Piemonte e Lombardo. Quella sarebbe l’eventuale, unica soluzione, per non perdere il finanziamento e non essere declassati come Comune, nel momento in cui, nei confronti di Agenda Urbana, dovessimo rinunciare al finanziamento. Questa soluzione potrebbe dare un senso positivo della pista ciclabile che lo stesso assessorato Regionale alle infrastrutture ha visto favorevolmente”.

Per la "pista urbana" avviate le procedure per appaltare i lavori - L'Ufficio Regionale per l'Espletamento delle Gare di Appalto (UREGA) ha avviato la procedura per appaltare i lavori della nuova pista ciclabile di Marsala. Oltre 1 milione e 500 mila euro l'importo a base asta, con offerte che dovranno pervenire entro il prossimo 22 Marzo. “Dallo scorso anno, confrontandoci con i tecnici e la Polizia municipale, abbiamo evidenziato il notevole impatto del progetto sulla viabilità, nonché le criticità da risolvere per garantire maggiore sicurezza a podisti e ciclisti", afferma il sindaco Massimo Grillo.  Insomma anche per la pista urbana che dovrebbe essere appaltata a breve, si deve ancora valutare la possibilità del senso unico di marcia in alcuni tratti del percorso, in realtà dove c’è una pista ciclabile, la soluzione, per la sicurezza di ciclisti e pedoni è quasi sempre quella, e l’amministrazione sta valutando anche la necessità di realizzare parcheggi lungo la pista. E tra le scelte da prendere l’amministrazione deve tenere conto delle esigenze delle attività commerciali che insistono sul Lungomare.

L'intervento del consigliere Passalacqua - Sulla soluzione alternativa della pista ciclabile, che va dallo stadio a Piazza Piemonte e Lombardo, proposta dal sindaco, in consiglio comunale, è intervenuto Rino Passalacqua che si è detto amareggiato della decisione dell’amministrazione di voler rinunciare alla parte sud del lungomare Mediterrano delle piste ciclabili marsalesi. “Trovo questo poco strategico – afferma Passalacqua -. Le piste ciclabili in Sicilia, fanno parte di una strategia turistica che l’Europa ha individuato per tutti i comuni della fascia costiera siciliana. Il ciclo turismo è un obiettivo che noi abbiamo chiesto e che l’Europa ci ha concesso. Fa parte di una strategia che non riguarda solo Marsala e quel piccolo tratto di pista dello Stagnone. A Petrosino ci sono piste finanziate, a Trapani, a Marausa, a Paceco ci sono piste finanziate, deve essere una linea contigua con tutte le altre. Se noi la interrompiamo per andare al nuovo parcheggio che faremo allo Stadio, ovviamente non farà parte di quella strategia che l’Europa ci chiede”. E Passalacqua si è chiesto da cosa dipende questa marcia indietro sulla pista ciclabile della zona Sud. “Io e tutti i cittadini che attenzioniamo le sue scelte, ci poniamo delle domande: dipende dal fatto di non voler scontentare gli abitanti che abitano nei lidi sud della città? Io queste male lingue non le vorrei avallare. Capisco che quelle sono persone che votano, ma lo sviluppo della città deve venire prima di tutto". Sulla pista ciclabile urbana e sulla proposta di diminuire i marciapiedi, per preservare la mobilità delle auto, Passalacqua ha detto che sarebbe uno scempio, consigliando di fare un senso unico per le auto senza bisogno di toccare i marciapiedi.