Fuori programma all'udienza, dinnanzi al tribunale di Trapani presieduto dal giudice Franco Messina, del processo scaturito dall'operazione dei carabinieri denominata Artemisia. Un testimone, infatti, è stato colto da malore. In aula, il primo teste dell'accusa, ascoltato dai Pm Sara Morri e Francesca Urbani.
Si tratta dell'ex comandante del Nucleo investigativo dei carabinieri di Trapani, maggiore Diego Berlingeri oggi in servizio al Ros della Calabria. L'ufficiale ha ricostruito le indagini incentrate attorno alla figura dell'ex deputato regionale Giovanni Lo Sciuto che era in aula, difeso dall'avvocato Celestino Cardinale.
Coinvolti anche altri politici, come l'ex sindaco di Castelvetrano Felice Errante. L'udienza, però, non è potuta proseguire perchè il maggiore, mentre parlava dei rapporti tra l'ex deputato e Paolo Genco, presidente dell'Anfe, anche lui indagato, è stato colto da leggero malore.
In particolare, Berlingeri stava illustrando una intercettazione proprio tra intercettazione Lo Sciuto e Genco, legati – secondo la testimonianza dell'ufficiale – da un patto: l'uno serviva all'altro”. Il maggiore Berlingeri verrà riascoltato il prossimo 2 maggio.