Cinque mesi e 10 giorni. La pena inflitta, questa mattina, ad un marsalese accusato di stalking e giudicato con il rito abbreviato. La sentenza è stata emessa dal Gup Sara Quittino. Il Pm, Giuliana Rana, aveva, invece, chiesto una condanna ad un anno e 4 mesi. Vittima, degli atti persecutori l'ex fidanzata, anche lei marsalese. Asistita dall'avvocato Ornella Cialona, si è costituita parte civile, assieme all'associazione Casa di Venere.
Secondo l'accusa l'uomo per nulla rassegnato alla fine della relazione sentimentale avrebbe iniziato a perseguitare la sua ex, minacciandola anche di morte: “Se esci con un altro ti ammazzo”, “Tu sei mia e non non sarai mai di nessun altro”.
La vita della donna era diventata un inferno. Telefonate in continuazione, pedinamenti, incursioni del suo ex fidanzato davanti casa. In una circostanza, la donna sarebbe stata aggredita e picchiata.
Così temendo per la propria incolumità la vittima ha denunciato il suo ex compagno, nonostante quest'ultimo l'avesse avvertita: “Ti ammazzo se chiami i carabinieri”. Oggi la sentenza di condanna del giudice per le udienze preliminari.