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06/04/2022 06:00:00

Troppi candidati. Centrodestra a pezzi in Sicilia

Una, due, tre e più centrodestra. Nessuna sintesi, almeno fino a questo momento, i leader tentano a Roma di mediare.
Il tempo scorre, le amministrative si avvicinano e a non mancare sono i candidati, i programmi scarseggiano. Tutti vogliono salvare Palermo, sul come non è dato sapere.


Un circo poco decoroso verso una città che presenta delle urgenze da risolvere, non si dimentichino le bare accatastate al cimitero dei Rotoli.
A Roma, si incontreranno Licia Ronzulli per Forza Italia e Matteo Salvini per la Lega, una sintesi dovrà venirne in pochi giorni oppure ognuno correrà per conto proprio.

Gli azzurri siciliani hanno in mano la carta vincente, si tratta di Francesco Cascio, metterebbe d’accordo tutti, anche gli ortodossi, su di lui una convergenza della Lega potrebbe essere fattibile, del resto Francesco Scoma proviene dalla stessa scuola, i due si conoscono da molto e godono di un buon rapporto personale.

Il 14 aprile dovrebbe, il condizionale è d’obbligo, lanciare ufficialmente la sua candidatura Totò Lentini, voci insistenti dicono che il suo partito, l’MNA, lo spinge verso il passo indietro per l’unità della coalizione di centrodestra, se non dovesse esserci intesa Lentini rischia di essere il candidato di se stesso, comunque civico.

Al vertice di centrodestra a Roma non partecipa Giorgia Meloni, Fratelli d’Italia ha mandato sull’Isola a districare la matassa il diplomatico Ignazio La Russa, Carolina Varchi resta candidata, i meloniani spingono pure per la riconferma della candidatura dell’uscente presidente della Regione, Nello Musumeci.

Domenica parte la campagna elettorale del centrosinistra, il candidato è Franco Miceli, presidente dell’ordine degli architetti. Durante questi due mesi di campagna elettorale Miceli verrà sostenuto da molti big nazionali, da Enrico Letta, la cui presenza è prevista per il 29 aprile, a Giuseppe Provenzano, Roberto Speranza, Giuseppe Conte, Francesco Boccia, unitamente alla dirigenza palermitana e regionale.

A lanciare un ulteriore appello per l’unità del centrodestra è Totò Cuffaro, che venerdì 8 aprile incontrerà a Palermo Matteo Salvini, prove di un rinnovato dialogo.