Domenica scorsa la sindaca uscente di Erice, Daniela Toscano, ha fatto il punto sui cinque anni di amministrazione, necessario per poter aprire ufficialmente la campagna elettorale per il rinnovo della sua candidatura, insieme a lei gli assessori e Luigi Nacci, attuale presidente del consiglio.
La Toscano ha elencato quello che la sua amministrazione ha prodotto e soprattutto ha avviato il nuovo percorso, cinque anni che saranno in continuità con un programma elettorale che rafforzerà gli obiettivi finora raggiunti.
Parola d’ordine condivisione, sia con i cittadini che potranno contribuire con le loro idee ad arricchire il programma sia ai candidati che comporranno le liste. La sindaca uscente è appoggiata da una serie di liste civiche e dal Pd, tra le candidate a sostegno della Toscano c’è anche la presidente dell’Assemblea provinciale dem, Valentina Villabuona.
La sindaca durante uno dei suoi incontri aveva evidenziato come ha tenuto lontano dalle sue liste eventuali candidati, che si sono proposti con il loro pacchetti di voti, che sarebbero stati sfiorati dall’operazione Scrigno, (qui un nostro articolo) la sua dichiarazione non è passata inosservata a Silvana Catalano, altra candidata sindaca per la Vetta.
A chiedere chiarezza, oltre alla Catalano, è Maurizio Miceli, segretario provinciale di Fratelli d’Italia: "Il processo è in corso e auguriamo a ciascuno dei protagonisti di provare la propria estraneità dalle gravi accuse contestate, tuttavia rileviamo come numerosi dei soggetti coinvolti l’abbiano sostenuta nella scorsa tornata elettorale, vinta al primo turno, peraltro, per pochissimi consensi di scarto sugli avversari, rivelandosi quindi decisivi per la suaaffermazione politica.Certi della sincerità della Toscano, le chiediamo un atto di onestà politica, le chiediamo di andare fino in fondo e chiarire a tutti noi chi è il soggetto rifiutato, nome e cognome, affinché la lotta all’area grigia, così giustamente definita dal procuratore capo Paci, non sia solo uno slogan o un pretesto ma un atto concreto”.
Sabato, 9 aprile, sarà la volta del candidato sindaco Maurizio Oddo, sostenuto dalle liste Amo Erice, PSI, Maurizio Oddo sindaco, Territori in Movimento, Erice Pulita. Il partito socialista di Nino Oddo ha già fatto incontrare i candidati della sua lista con il candidato sindaco: “Riaffermare l’immagine di Erice, città della cultura, e intensificare la quantità di verde pubblico nel territorio comunale saranno le due proposte forti che i socialisti chiedono al candidato sindaco, Maurizio Oddo”, tra i candidati in lista ci sono Anna Puccio, Enzo Favara, Pietro Vultaggio, gli imprenditori Francesca stabile e Alfonso De Filippi, l’ex presidente della lega ambiente Guido Clemente, Appare Puccio della casa editrice Margana. Tra i componenti della lista di “Amo Erice”, il cui referente è Giuseppe Guaiana, attuale presidente del consiglio di Trapani, c’è la moglie, Elisa Burgarella.