Un pensionato marsalese di 65 anni (T.N.) è stato assolto in appello, dopo essere stato condannato in primo grado, per il furto di generi alimentari in un supermercato. L’uomo, difeso dall’avvocato Vito Daniele Cimiotta, era finito sotto processo per essersi appropriato di cibo per un valore di circa 25 euro. La Corte d’appello di Palermo, seconda sezione, ha pronunciato sentenza di assoluzione giudicando il fatto di “lieve entità”. Il reato contestato era furto aggravato. I giudici di secondo grado hanno, inoltre, escluso l’aggravate del furto con “destrezza”. Accogliendo la tesi della difesa, che ha ribadito che l’uomo, che vive con una modestissima pensione, ha preso quei prodotti alimentari “per necessità”. E dopo essere stato denunciato, si era detto anche disposto a rifondere il danno al supermercato. Ma ciò non è servito ad evitargli il processo.
Episodi come questo se ne verificano sempre più spesso nei tribunali. Qui raccontiamo un analogo episodio accaduto a Trapani.
Va detto che, a parte i servizi come i buoni spesa, molto diffusi, sono ormai tanti i supermercati che hanno degli scaffali con prodotti molto scontati, perchè sono vicini alla scadenza. Un modo intelligente per evitare di sprecare cibo e per risparmiare.