Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
08/04/2022 12:00:00

Sicilia, al via i cantieri del Piano Strade. Sono due nel trapanese

Ci sono anche due opere pubbliche, i lavori su due strade del trapanese tra i cantieri che dovrebbero partire a breve e commissionati dall'ufficio progettazione della Regione Siciliana per il "Piano Strade". E’ in dirittura d’arrivo, infatti,  la messa in sicurezza e l’ammodernamento della strada provinciale Sp 2 “Castellammare del Golfo - Ponte Bagni Segesta”, nel Trapanese. L’opera rientra nel cosiddetto “Piano strade” varato dal governo regionale e anche in questo caso il progetto è stato redatto dai tecnici dell’Ufficio speciale. L’importo è di un milione e 500 mila euro e la struttura di Palazzo Orleans si farà carico anche della direzione dei lavori e del collaudo. 

Sempre in provincia di Trapani, sono stati appena consegnati i lavori per il rifacimento della pavimentazione e la sostituzione di giunti, segnaletica e barriere laterali della strada provinciale denominata ex Asi, per una lunghezza complessiva di quasi otto chilometri. Il costo dell’intervento ammonta a oltre un milione e 300 mila euro. Si tratta di un’arteria sulla quale scorre un intenso traffico per le attività commerciali presenti nella zona - a cominciare dalle cave di Custonaci - e, specie nel periodo estivo, perché consente di raggiungere la nota località turistica di San Vito Lo Capo. Pure qui, con la cantierizzazione delle opere, l’Ufficio speciale, dopo avere realizzato il progetto esecutivo, si occuperà della direzione dei lavori e del collaudo statico. Sono queste le popere che riguardano al provincia di Trapani progettate dall'ufficio speciale della Regione.


Le altre opere previste - «Le opere progettate dall’Ufficio speciale, insediato tre anni fa a Palazzo Orleans, oggi diventano cantieri. Si tratta di un’altra scommessa vinta da parte di questo governo perché si tratta di lavori che per anni non si erano potuti realizzare per la mancanza di risorse, umane e finanziarie, da parte degli enti locali. Il supporto offerto loro dalla nostra Struttura è risultato fondamentale e ha consentito di dare risposte a lungo attese dai cittadini e poter dotare il territorio di infrastrutture sicure e funzionali».

Così il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, commenta l’avvio di una serie di interventi progettati, a costo zero, dai tecnici diretti dall’ingegnere Leonardo Santoro, dopo la stipula di apposite convenzioni con Comuni ed ex Province dell’Isola.

A Camporeale, nel Palermitano, hanno preso il via i lavori per mettere in sicurezza una piazza del centro storico distrutta dal terremoto che nel 1968 devastò il Belice. L’area sarà interamente riqualificata così come prevede il progetto realizzato dall’Ufficio speciale che sta curando anche la direzione dei lavori, il cui importo ammonta a 280 mila euro.

Altro cantiere aperto è quello per l’adeguamento sismico del plesso scolastico “Francesco Minà Palumbo” nel Comune di Castelbuono, sempre in provincia di Palermo. L’intervento, finanziato con tre milioni e 346 mila euro, prevede la demolizione del vecchio edificio e la ricostruzione del nuovo all’interno degli stessi spazi di pertinenza. La scuola, che sarà dotata di moderni impianti per il risparmio energetico, potrà ospitare 240 alunni.

Ruspe e maestranze in azione anche a Campobello di Licata, nell’Agrigentino. I lavori progettati a Palazzo Orleans riguardano la ristrutturazione di un immobile da destinare a Centro diurno. L’intervento, che ammonta a 510 mila euro, prevede l’ammodernamento degli impianti tecnologici, la realizzazione di un ascensore, di un impianto solare termico e di uno fotovoltaico, oltre alle opere edilizie connesse.

Sono stati da poco ultimati, infine, i lavori di restauro della Cappella del Santissimo Crocifisso nella Chiesa di San Domenico a Palermo, dove hanno trovato sede le spoglie del compianto assessore Sebastiano Tusa. Anche in questo caso l’intero progetto è stato curato dal team voluto dal presidente Musumeci.