Altra fumata nera per il centrodestra, che non riesce a trovare un accordo sul candidato sindaco a Palermo e sulle regionali d'autunno in Sicilia.
Gli incontri e i colloqui di oggi ai massimi livelli non hanno prodotto passi in avanti, anzi la coalizione rimane impantana nella palude.
"La Lega e FdI ci hanno messo in una impasse, colpa dei capricci di Nello Musumeci che aveva detto di volere fare una sola legislatura e invece s'impunta sulla ricandidatura, questa paralisi del centrodestra è negativa", sbotta il leader di Forza Italia in Sicilia, Gianfranco Miccichè, al telefono con l'ANSA.
Replica il coordinamento di DiventeràBellissima: “Musumeci pensa solo a governare e a rappresentare la Sicilia con orgoglio. E i sondaggi confermano il gradimento del lavoro fino ad oggi fatto da Musumeci e dai suoi assessori. I capricci li lasciamo al commissario regionale di Forza Italia o al Presidente dell’Assemblea? A noi interessa tornare a vincere con il centrodestra per continuare a dare risposte ai siciliani”.
Miccichè continua però nelle provocazioni: "Il problema di Musumeci è Cateno De Luca perché è un altro candidato di centrodestra. Quando io ho fatto il 61-0 era perché non c'era nessun altro a destra. Io non ne sono convinto, ma secondo alcuni De Luca potrebbe avere più voti di Musumeci".