Le manovre palermitane non sono finite, si è ritirata ieri dalla corsa a sindaca Carolina Varchi, Fratelli d’Italia ha scelto di convergere sul candidato sindaco Roberto Lagalla, appoggiato anche da Italia Viva, UDC e quasi certamente da Totò Cuffaro.
Giorgia Meloni ha sciolto la riserva dopo gli appelli ad un vertice di centrodestra che non si è mai concretizzato. Coalizione spaccata e caos centrodestra, la candidatura di Lagalla diventa competitiva, con l’ex Rettore ma già assessore del governo regionale anche alcuni dissidenti di Forza Italia, il mondo universitario, il collega di giunta Toto Cordaro, Diventerà Bellissima.
Francesco Cascio, candidato di Forza Italia, resta in campo con la Lega e con altri esponenti di centro, Noi con l’Italia di Saverio Romano ne ha sposato la candidatura, arrivano anche in appoggio gli Autonomisti di Raffaele Lombardo, che non appoggeranno quindi Totò Lentini, che conferma di rimanere in campo.
Nel frattempo continuano gli appelli all’unità del centrodestra, di certo se la corsa dovesse farsi da separati in casa tramonterebbe del tutto un Musumeci bis, che a quel punto sarebbe supportato dalla stessa coalizione che oggi vede in campo Lagalla e che è marcatamente di centrodestra, con l’appoggio scomodo di Marcello Dell’Utri, condannato per concorso esterno in associazione mafiosa.
Continua la campagna elettorale di Franco Miceli, dal cimitero ai Rotoli fino alle periferie vari gli incontri, nella giornata di oggi si attende la presenza del segretario nazionale, Enrico Letta.
Carlo Calenda di Azione ha il suo candidato a Palermo, si tratta di Fabrizio Ferrandelli di +Europa: “ll nostro progetto cresce, si allarga, prende peso e consenso. L’ingresso in squadra di Giulia Argiroffi e Ugo Forello testimonia la bontà di un percorso credibile e serio. Nel corso di questi anni abbiamo avuto strade spesso divergenti in Consiglio comunale. Oggi, insieme a loro, facciamo una dichiarazione di intenti che ha un unico comune denominatore: l’amore per Palermo. La porta è aperta a tutti. Ma non a chi vuole trovare un nuovo posizionamento politico perché quello di prima non va più bene. Vogliamo una Palermo moderna, capitale dei diritti sociali e civili. Una Palermo che non fa più fuggire giovani e meno giovani ma dà a tutte e a tutti le stesse opportunità. Una Palermo come non si era mai vista e vogliamo costruirla assieme a tutti voi”.