Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
06/05/2022 08:57:00

La paura è passata. Spento l'incendio ad Erice

La grande paura è passata, ma è stato un un inferno di fuoco. Da contrada Martogna, fino alle spalle della Cittadella della Salute.

Erice ha bruciato per tutta la notte. E per tutta la notte le squadre impegnate nelle operazioni di spegnimento hanno lavorato ininterrottamente affrontando due nemici: le fiamme e il vento. Nel tardo pomeriggio per arrestare l'avanzata del fuoco erano intervenuti due Canadair e un elicottero dell'Aeronautica militare, Nel frattempo, però, il fuoco a Erice aveva già divorato molti ettari di terreno, riducendo in cenere non soltanto sterpaglia. Ma soprattutto si avvicinava minaccioso alle case.

Si teme anche che l'incendio possa aver arrecato danni ai piloni e ai cavi della funivia. L'allarme era scattato in contrada Martogna. Ma il fuoco ha anche attraversato la zona dell'Ostello della gioventù fino ad arrivare alle pendici della montagna avvolta da una coltre di fumo. Fiamme anche alle spalle dell'ospedale Sant'Antonio Abate. E ancora una volta c'è il sospetto, forte, che il fuoco possa essere stato appiccato dai piromani che avrebbero scelto una giornata segnata dal forte vento di Scirocco per tornare a colpire la montagna.

E sa tanto di beffa la riunione che si era svolta nei giorni scorsi alla Prefettura di Trapani per predisporre, in vista della ormai imminente stagione estiva, un piano contro gli incendi boschivi.