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11/05/2022 07:41:00

Sicilia: questa Finanziaria per il centrodestra è un'agonia

 Non è una Finanziaria, è un'agonia. Franchi tiratori e opposizione hanno mandato ieri giù per ben quattro volte il governo Musumeci all'Ars, durante la discussione dell'ultima manovra prima delle elezioni. Insomma, come dice la Lega, "qualcosa non va nella maggioranza". Più crudele il Pd, che ha fatto i conti al centrodestra e ha contato ormai i voti certi in aula in "11, massimo 12". Oggi si va verso l'approvazione. E come? Semplice: maxi emendamento concordato con l'opposizione, con scelte essenziali da condividere insieme, e via. Ieri il governo è andato ko su alcune norme ritenute essenziali, come l'aumento dei costi di concessioni per il servizio idrico. Restano nel limbo le norme sulle Zes, i fondi per Asu e Pip, quelli per i Comuni. Bocciata la norma che finanziava con 3,4 milioni di euro fiere e manifestazioni; un'altra avrebbe definito con 5 milioni di euro due contenziosi.

M5S.  “Un capitombolo dopo l'altro, questa Finanziaria, senza spina dorsale e senza visione si sta rivelando una Caporetto per il governo. È evidente che non piace nemmeno alla maggioranza di Musumeci”. Lo afferma il capogruppo del M5S all'Ars, Nuccio Di Paola, a commento della bocciatura dell'articolo 17 sui contenziosi. “Il governo - dice Di Paola – è andato sotto oltre che sull'articolo 17 anche sull'articolo 10. Prima era naufragato quello sul turismo. Altri articoli, probabilmente, faranno la stessa fine, considerato che tante norme sono state partorite più in vista della prossima campagna elettorale che nell'ottica di perseguire gli interessi dei siciliani”.

LUPO.  "La Sicilia rischia di trovarsi nel mezzo dell'estate senza attività antincendio: è l'ennesimo capolavoro del governo Musumeci che ha dichiarato in aula di aver previsto per la forestazione, in particolare per le attività relative alla campagna antincendi, risorse sufficienti solo fino al 30 luglio. E ad agosto che si fa? Secondo il governo Musumeci le altre risorse 'si troveranno con future variazioni di bilancio': ci sembra un atteggiamento inaccettabile ed irresponsabile, soprattutto di fronte ad un tema così grave come quello degli incendi in Sicilia". Lo dice Giuseppe Lupo capogruppo del Pd all’Ars a proposito del dibattito sull'esame della manovra finanziaria. "Abbiamo chiesto al governo di prevedere risorse aggiuntive - aggiunge Lupo - ma non abbiamo avuto alcuna risposta". "La situazione è ancora più grave - conclude il capogruppo Pd - se si pensa che mancano 23 milioni di euro per le attività dei Consorzi di bonifica e tre milioni per le attività dell'Esa".

 LEGA.  “Ieri è stato fatto saltare l’articolo che prevedeva agevolazioni per le famiglie per entrare nei musei siciliani, oggi salta anche lo stanziamento di oltre tre milioni di euro per incrementare il movimento turistico con iniziative pubbliche e private. È evidente che molte cose in questa maggioranza regionale non funzionano più. Ma non possiamo far finta di niente, anche perché quando parliamo di turismo e musei non vogliamo pensare solo a Chiara Ferragni ma ai tanti siciliani che meritano attenzione, siano essi cittadini e famiglie, o imprenditori. Occorre già oggi pomeriggio un check alla maggioranza, magari per affrontare la legge di stabilità con un maxiemendamento blindato che permetta di approvarla e ci faccia concentrare subito sulle elezioni nei comuni”. Lo afferma Vincenzo Figuccia, deputato di Prima l’Italia all’Assemblea regionale siciliana.

FALCONE.  «Per altri tre anni la Regione riconoscerà il lavoro dei tassisti siciliani quale servizio pubblico di importanza strategica e per questo meritevole di un appropriato sostegno pubblico. Garantiamo ben 700mila euro l’anno di contributo per le cooperative e i lavoratori dell’Isola, alle prese dapprima con la crisi dovuta alla pandemia e, da ultimo, ai rincari costanti dei carburanti. Il governo Musumeci e l’Ars confermano il proprio impegno al fianco di una categoria che assicura una modalità di trasporto utile e sempre apprezzata dagli utenti nelle nostre città». Lo afferma l’assessore regionale ai Trasporti Marco Falcone, dopo l’approvazione da parte dell’Ars della norma che conferma per il prossimo triennio i contributi introdotti dal Governo Musumeci per il settore taxi dell’Isola.