Assolto dall’accusa di evasione dagli arresti domiciliari perché incapace di intendere e volere.
Ad essere assolto per questo motivo è stato un pregiudicato marsalese di 45 anni (R.G.M.), difeso dall’avvocato Fabio Pace. Ad emettere la sentenza è stato il giudice monocratico Bruno Vivona, che ha accolto le argomentazioni difensive.
I fatti contestati all’imputato risalgono al 2020, quando, costretto alla detenzione domiciliare per altra causa, usciva di casa commettendo il reato di evasione. Ma in Tribunale, l’avvocato difensore, sulla base di una perizia psichiatrica, poneva l’accento sulla condizione mentale del suo assistito, che per tali motivi, alla fine, è stato assolto. Numerosi sono i processi per evasione dai domiciliari che affollano le aule del Tribunale marsalese e raramente si concludono con assoluzione dell’imputato.