A Trapani, Erice e Valderice si celebra il centenario dell’uccisione di Sebastiano Bonfiglio, avvenuta il 10 giugno del 1922.
Bonfiglio era un socialista. Faceva parte della direzione nazionale del PSI ed era sindaco di Monte San Giuliano (che allora comprendeva i territori di Erice, Valderice, Custonaci, San Vito Lo Capo e Buseto Palizzolo). Quella sera di 100 anni fa, venne ucciso in un agguato della mafia agraria mentre tornava da una riunione della giunta comunale.
Il primo appuntamento è per le 18,30 di domani 8 giugno a Trapani, presso la sala conferenze “Fulvio Sodano” di Palazzo D’Alì, con il 6° convegno dal titolo “La mafia nell’agro ericino ai tempi di Sebastiano Bonfiglio”. Dopo i saluti del sindaco Giacomo Tranchida e quelli di Giuseppe Coppola, presidente del comitato organizzatore, lo scrittore Salvatore Mugno converserà con il giornalista Egidio Morici sul tema “La mafia nell’agro ericino tra fine Ottocento e inizio Novecento”. Mariagrazia Ales leggerà alcuni brani tratti dagli articoli di Sebastiano Bonfiglio e saranno previsti interventi da parte del pubblico.
Il 10 giugno ci saranno le commemorazioni e le deposizioni delle corone, in tre comuni.
Alle 9,30 davanti la sepoltura del cimitero di Trapani, col sindaco Tranchida ed il presidente Giuseppe Coppola.
Alle 10,30 ad Erice, in località Gianguzzo, luogo dell’agguato, col sindaco Daniela Toscano ed il presidente del comitato storico-scientifico Salvatore Bongiorno.
Alle 11,30 nella frazione di San Marco a Valderice, presso la piazza intestata a Sebastiano Bonfiglio. Commemorerà il sindaco Francesco Stabile ed il presidente Coppola.