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10/06/2022 04:05:00

Erice. Toscano sull'ospedale. Santangelo spinge Oddo. L'ultimo comizio di Spina

Ultimi scampoli di campagna elettorale ad Erice in vista del voto di domenica 12 giugno. 

Daniela Toscano sull'ospedale Sant'Antonio Abate
Anni fa l’amministrazione comunale ericina ha stipulato un formale accordo con l’ASP per la cessione del sedime stradale di parte di via Europa (strada che divide l’area dove sorge l'ospedale "Sant’Antonio Abate" da quella a monte, di proprietà dello stesso) affinché si realizzasse il Servizio di Radioterapia. Un percorso virtuoso tra due amministrazioni pubbliche per dare un servizio importantissimo ai cittadini di questa parte della provincia di Trapani, "dimenticata" dalla Sanità regionale.

"L’ASP di Trapani, su impulso dell’Amministrazione comunale di Erice, intraprese il percorso progettuale che ha visto sempre il Comune (sul cui territorio insiste la struttura) al suo fianco per tutte le procedure urbanistiche di sua competenza senza frapporre ostacoli o altro. Dispiace constatare - commenta Daniela Toscano - che, nonostante le buone intenzioni, ancora ben poco è stato fatto dalla Sanità regionale nonostante l’Amministrazione ericina abbia cercato più volte, negli anni, di evidenziare le discrasie presenti al "Sant’Antonio Abate" che si trova nel territorio di Erice".

Da tempo sono state avviate ulteriori interlocuzioni, vista anche la disponibilità della Diocesi di Trapani di mettere a disposizione i locali - oggi Hub vaccinale - del limitrofo Seminario Vescovile, per concedere all’ASP la possibilità di realizzare un attraversamento sulla via Spoleto e collegare l’ospedale con questi locali.

"Dobbiamo, purtroppo ricordare - prosegue Toscano - la nota negligenza della Regione che ha negato, al tempo, la tanto attesa e già individuata allocazione a Trapani della Radioterapia. La pandemia Covid ha distratto l'attenzione da questa problematica. Prossimamente, e già in sede di Conferenza dei sindaci, presieduta dal sindaco di Trapani, si tornerà all'attacco affinché Erice e Trapani, e i loro comprensori, abbiano attivato il servizio di Radioterapia. Nell'attesa, la mia Amministrazione - prosegue la sindaca Toscano - farà in modo di aiutare i malati oncologici che debbano recarsi a Mazara o a Palermo con idonei mezzi di trasporto a costo zero".

Erice e Trapani richiamano alle sue responsabilità il Governo regionale. Nessun alibi, pertanto, per il necessario potenziamento dell'ospedale, sia con la Radioterapia sia per l'ampliamento verso i locali attigui del Seminario.

"Il nostro ospedale - sottolinea la sindaca di Erice - deve essere rivitalizzato, anche con assunzioni di adeguato personale con competenze adeguate e in numero tale da dare risposte concrete ai nostri ammalati. La nostra provincia non deve continuare ad essere colonia di Palermo, abbiamo bisogno di essere "autonomi", in tutto e per tutto. La riorganizzazione ospedaliera dovrà essere attenzionata dal prossimo governo regionale e su questo i sindaci attuali di Erice e Trapani e dell’intero comprensorio continueranno ad impegnarsi . Si spera - conclude Toscano - che con l'istituzione delle Case di comunità o della Salute nel nostro territorio si possano dare risposte ancora più concrete ai nostri cittadini. La mia Amministrazione, con il pieno e incondizionato sostegno della vasta coalizione che mi sostiene, insieme al Comune di Trapani, sarà garante di questo impegno odierno anche per il futuro".


Santangelo: "Maurizio Oddo migliore scelta per futuro di Erice"

"Per portare Erice verso un vero cambiamento in grado di voltare definitivamente pagina dopo anni di cattiva amministrazione, abbiamo messo a disposizione del territorio le migliori proposte e le migliori persone in grado di attuarle.
La scelta del nostro candidato è ricaduta immediatamente sulla figura di Maurizio Oddo, professore universitario e grande conoscitore del territorio, in grado di intervenire immediatamente sin dal giorno del suo insediamento su temi molto tecnici come quello degli strumenti urbanistici locali e della valorizzazione del territorio, due aspetti a lungo trascurati dai quali è necessario ripartire per il rilancio di Erice.
Siamo convinti che sia lui l'unico candidato in grado di portare Erice verso un vero cambiamento. Ne abbiamo avuto conferma anche durante questa campagna elettorale che ha visto Maurizio Oddo e la coalizione che lo sostiene destinatari di gravissimi atti intimidatori. Un'escalation anti-democratica senza precedenti. Evidentemente la nostra visione politica che intendere voltare definitivamente pagina rispetto al passato, ad alcuni proprio non va giù.
A chi continua ad opporsi ad un'inevitabile cambiamento, arrivando persino ad agire per mezzo di questi atti vigliacchi, rispondiamo che se prima eravamo convinti di essere sulla strada giusta, adesso ne siamo certi". Così in una nota il senatore del MoVimento 5 Stelle, Vincenzo Maurizio Santangelo.

Il comizio di chiusura di Piero Spina
“La mia campagna elettorale non poteva che concludersi nelle frazioni e nei quartieri della città ed ho deciso di farla con lo stile dei comizi elettorali. Scelta non casuale perché ognuno di questi luoghi è a suo modo un simbolo. Per presentarmi alle persone, ho voluto unire i comizi, la magia comunicativa dello schermo televisivo ed oggi nell’attuale era dei social network e del web 2.0 le dirette su Facebook” - così dichiara Piero Spina, candidato sindaco del Comune di Erice.
“Durante questi comizi ho parlato del programma elettorale che rappresenta un’idea di città che vuole delineare un futuro. Un programma molto ambizioso che rappresenta una svolta per gli aspetti di novità contenuti.
Tra gli assi portanti del programma: una città sostenibile, inclusiva che garantisca i servizi essenziali, fondata sui valori del bene comune, della partecipazione dei cittadini e della coesione sociale, massima attenzione alle frazioni. Le persone, protagoniste di una comunità, sono al centro del programma.
Numerosi sono i fili conduttori: una nuova visione comune di una città più bella, più verde, un rinnovato impegno a sostegno delle fasce più deboli, un’attenzione concreta verso le politiche per la famiglia. E ancora, la consapevolezza di quanto sport e salute siano elementi vitali per lo stare bene, di quanto il comune può fare per garantire questo obiettivo e di quanto il patrimonio storico e culturale della nostra città possa essere sempre più un tesoro che va al meglio valorizzato e conservato. E infine, non da ultimo, il riportare al centro dell’azione amministrativa il ruolo del terzo settore, delle associazioni e delle parrocchie della città” - così conclude Piero Spina.
Tra le azioni evidenziate alcune sono le priorità su cui ci si concentrerà da subito: la riorganizzazione della macchina amministrativa, elemento strategico per il raggiungimento degli obiettivi di programma, con la valorizzazione delle professionalità presenti e l’implementazione della pianta organica, la programmazione del prossimo piano di governo del territorio per disegnare un nuovo orizzonte, un progetto di riqualificazione urbana, migliorando le piazze, una giusta rivalutazione del commercio locale, politiche giovanili sempre più attente alla valorizzazione del protagonismo giovanile.

Il comizio finale si svolgerà venerdì 10 giugno, alle ore 21.30 in Piazza Pertini.