Ultima udienza, prima della pausa estiva, del processo Scrigno.che si celebra dinnanzi al tribunale di Trapani, presieduto da Daniela Troya.
Ascoltato, come testimone, l'ufficiale della Dia Pietro Calamusa, che ha ricostruito i legami tra il boss Nino Buzzitta e Giuseppe Costa di Custonaci, indicato come il carceriere del piccolo Di Matteo e condannato a 12 anni di reclusione in quanto componente di Cosa nostra trapanese. Di
nnanzi al tribunale ha anche deposto l'ufficiale dei carabinieri Vito Cito che si occupò dell'indagine. Lui si è soffermato sui legami tra il boss Mariano Asaro e l'ex deputato regionale Paolo Ruggirello, uno degli imputati al processo Scrigno.
Si ritornerà in aula a settembre.