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12/07/2022 12:48:00

 A Palermo inaugurato il "muro della legalità"

Ieri, è stato inaugurato, a Palermo, il "Muro della legalità". Dopo un duro lavoro, durato lunghi mesi, è stata presentata l’opera realizzata dall’associazione "CalaPanama" . Si tratta di un muro, lungo circa 70 metri e alto due, che costeggia la caserma "Giacinto Carini" dei carabinieri .

Il murale rappresenta in forma pittorica 28 volti di uomini e donne che hanno sacrificato la vita nella lotta a Cosa Nostra , ma anche personaggi della cultura come Andrea Camilleri, Leonardo Sciascia e Letizia Battaglia che, con il loro impegno, hanno contribuito alla lotta contro la mafia. Abbiamo constatato durante la cerimonia una grande partecipazione da parte della cittadinanza e dei parenti delle vittime . Tutti hanno accolto favorevolmente l’iniziativa, apprezzando il valore simbolico del murale che tiene viva la memoria dei servitori dello Stato caduti nella lotta contro la mafia .

Tra i parenti delle vittime presenti alla cerimonia c’era anche Emilia, la figlia di Agostino Catalano, agente di polizia ucciso dalla mafia, con i nipoti e le sorelle di Agostino.

"Per noi è stato oggi un grande esempio di memoria, un modo per rendere tangibile un ricordo per noi da sempre indelebile e fare memoria attiva per la nostra città e soprattutto per i più giovani che a quei tempi non erano presenti. Tra qualche giorno ricorre l’anniversario della morte del magistrato Paolo Borsellino, e oggi è stato un modo per sentire tutte le vittime ancora più vicine a noi. Questo luogo può rappresentare un ritrovo per i cittadini onesti che fanno legalità e antimafia a Palermo" – ci spiegano i parenti di Agostino.

L’evento è stato condotto dalla giornalista Marina Turco, responsabile delle news di Tgs, Tele Giornale di Sicilia . Alla cerimonia di inaugurazione presenti anche una quindicina di allievi del conservatorio Alessandro Sgarlatti: "Siamo contenti di poter dare il nostro contributo a questa inaugurazione - ha detto il professore Salvatore Palmeri, che ha accompagnato i ragazzi oggi - abbiamo abbracciato subito la proposta che ci è arrivata".

La banda ha eseguito il Silenzio con lo squillo di tromba e poi allietato i partecipanti con un piccolo concerto.
Le autorità presenti alla cerimonia di inaugurazione sono state tante, tra queste il sindaco Lagalla, il comandante dei carabinieri della caserma Carini, il Prefetto , il presidente del tribunale di Palermo, Antonio Balsamo, il questore Leopoldo Laricchia e il presidente dell’Associazione nazionale magistrati Clelia Maltese:
"Un’opera dal forte significato simbolico per il luogo in cui è stata realizzata, per i cittadini e anche per i turisti che passeranno da qui".

"L’idea del murale è stata da subito accolta favorevolmente da tutti - racconta Antonino Gambino, presidente dell’associazione di pittori "CalaPanama" - e ci siamo messi subito a lavoro dopo aver ottenuto i permessi. Per la realizzazione dell’opera sono stati impiegati 18 pittori della nostra associazione".

Ad aiutare l’associazione durante questi mesi Antonio Nicolao, già vice presidente della prima circoscrizione, che fin da subito ha sposato il progetto: "Ringrazio l’associazione Calapanama e il Conservatorio Alessandro Sgarlatti per aver risposto presente - ha detto Nicolao - abbiamo fin da subito abbracciato l’idea. Guardando questo muro vedo tanta sofferenza e sangue versato da innocenti, ma anche le migliaia di persone che al funerale di Giovanni Falcone hanno rotto il cordone di sicurezza per entrare in chiesa e protestare".

Dorotea Rizzo