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22/07/2022 08:37:00

Paceco, sequestrato un patrimonio di oltre trecentomila euro ad un pregiudicato

11 veicoli, due immobili a Paceco, due conti correnti e quote sociali, per un valore di oltre 300.000 euro sono stati sequestrati ad un pregiudicato di Paceco.

I Finanzieri del Gruppo di Trapani e i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Trapani hanno eseguito il provvedimento di sequestro d’urgenza emesso dal Tribunale di Trapani – Sezione Misure di Prevenzione, finalizzato all’applicazione di una misura di prevenzione patrimoniale, su richiesta della Procura della Repubblica di Palermo – Direzione Distrettuale Antimafia e della Procura della Repubblica di Trapani, nei confronti di un soggetto residente in Italia.

Le indagini dell'Autorità Giudiziaria riguardano un soggetto gravato da diversi precedenti penali, il quale, alla luce della condotta e del tenore di vita, in particolare dell’attività di traffico e spaccio di sostanze stupefacenti e del contrabbando di tabacco proveniente dall'estero, nonchè di un’indole particolarmente violenta e socialmente pericolosa, avendo commesso gravissimi delitti contro la persona, deve ritenersi che viva abitualmente, anche in parte, con i proventi di  queste attività delittuose.

Gli accertamenti economico, finanziari e patrimoniali, svolti dalle Fiamme Gialle di Trapani, corroborati dagli approfondimenti e dalle risultanze investigative dei militari dell’Arma, hanno consentito di porre in evidenza la “sproporzione” tra i redditi dichiarati dal nucleo familiare dell'uomo e gli incrementi patrimoniali acquisiti nel periodo di riferimento, nonché la disponibilità indiretta di beni immobili e mobili, per i quali è possibile presumere che, seppur formalmente intestati a persone facenti parte del proprio nucleo familiare, rientrino nella sfera dei propri interessi economici.

Il Tribunale di Trapani – Sezione Misure di Prevenzione, condividendo la proposta per l’applicazione della misura di prevenzione patrimoniale dei Procuratori della Repubblica di Trapani e di Palermo, ha emesso un decreto d’urgenza, ai sensi della vigente normativa antimafia, con il quale ha disposto il sequestro del patrimonio dell'uomo.