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18/08/2022 18:00:00

Le ideologie di destra e di sinistra... 

 Ideologia. Nella Francia agli inizi del XIX secolo, gli "ideologi" furono un variegato gruppo d'intellettuali di cultura illuminista, considerati da Napoleone Bonaparte, nel momento della sua assunzione al potere assoluto, "dottrinari sostenitori di idee astratte", impegnati in una sterile e inutile elucubrazione.

Il neologismo introdotto dal filosofo Destutt de Tracy indicò la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica, cioè l’analisi dei fatti di coscienza, che non implica lo studio dell’anima. Quella marxista che ha caratterizzato gli ultimi 160 anni del secolo scorso è: l’insieme delle credenze religiose, filosofiche, politiche e morali. Nel pensiero sociologico, il complesso di credenze, opinioni, rappresentazioni, valori che orientano un determinato gruppo sociale, anche ogni dottrina intellettuale finalizzata alla persuasione e propaganda.

Nel linguaggio corrente: il complesso dei presupposti teorici e dei fini ideali di un partito, di un movimento politico, sociale, religioso. Negli ultimi tre lustri il Belpaese è stato invaso, non dai migranti, dall'opinione professata dal M5S che non esistono idee di sinistra o di destra, ma buone o cattive, in sostanza è stata creata un'ideologia trasversale. In ragione di ciò e che la loro purezza lì avrebbe costretti all'isolamento nella passata legislatura si sono alleati con tutti tranne FdI. Ciò ha comportato la diaspora pentastellata da 331 parlamentari a 160 circa. Il racconto dei grillini è stato un paradigma dell'ideologia, essendo essa il risultato delle idee è indubitabile che evolvano perché il mondo non è "statico". Ma la storia ha insegnato che sono di destra: il libero mercato,  la difesa della proprietà sempre e comunque, nazionalismo, integralismo, tradizionalismo.

Idee embrionali in gestazione durante l'assolutismo monarchico nel 17° secolo furono i diritti naturali quali, la vita, libertà, proprietà, uguaglianza civile, Locke il padre, che sosteneva: non esista principio, nella morale come nella scienza, che possa ritenersi assolutamente valido, tale da sfuggire a ogni controllo successivo dell'esperienza e diamogli torto. Di sinistra è: la lotta alle disuguaglianze sociali, l'uguaglianza etnica, welfare state, seguendo il pensiero di Locke, all'affermazione del capitalismo oppone l'economia sociale di mercato. Nonostante la boutade a cinque stelle del post-ideologico, la storia ad oggi ci ha narrato volente o nolente la presenza dell'ideologia, quantomeno nella declinazione di destra e sinistra.

Vittorio Alfieri