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06/09/2022 16:04:00

 Più di 600 firme per dire “No” al sottopasso di Trapani

 Più di 600 firme per dire “No” al sottopasso di Trapani da realizzare tra la via Marsala e la via Virgilio. Questa mattina la petizione è stata consegnata al Comune. Ad avviare la raccolta di firme il Comitato “No al sottopasso”. Con il documento gli abitanti chiedono all’Amministrazione comunale “di annullare in autotutela ogni atto deliberativo che ha autorizzato la variante in corso d’opera del PRG e di recedere da ogni accordo con RFI per la realizzazione del sottovia da  eseguirsi lungo la linea ferroviaria Palermo-Trapani (via Milo) in corrispondenza del Km 119 circa, tra Via Marsala e Via Virgilio a Trapani, nonché di bloccare la progettazione esecutiva e la costruzione di detto sottovia non funzionale per la viabilità e potrà comportare danni futuri per la città di Trapani”.

Ecco i motivi del No contenuti nella petizione:

1) Il progetto non è stato sviluppato in coerenza al PRG vigente che prevede una nuova stazione verso sud nei pressi del cavalcavia di via Marsala. In previsione di detta nuova stazione il sottovia risulterebbe un’opera temporanea da demolire e dismettere successivamente con alti costi economici e sociali;

2) Durante le fasi progettuali non è stata garantita la partecipazione a tutti i soggetti pubblici e privati per osservazioni e proposte di modifica ai sensi art. 6 L.R.19 del 13/08/2020 e, ancor più gravemente, non è stato assicurato il tempestivo e adeguato esame delle relative deduzioni per l’accoglimento o il non accoglimento motivato delle stesse;

3) Non è stata prodotta la Vinca per vincolo I.B.A., non è stata prodotta la V.A.S. per l’opera o relazione di esclusione dell’obbligo della V.A.S, come si evince dalla delibera 2/2021 del Consiglio Comunale che non ne fa menzione;

4) Il sottovia non risolve il problema del traffico cittadino e la barriera costituita dalla linea ferrata in questa parte di città, introducendo due semafori all’estremità del sottopasso su due arterie stradali principali, rallenterà la mobilità veicolare urbana anziché snellirla, l’opera non realizza la tanto auspicata ricucitura urbana;

5) Lo scavo raggiungerà una profondità di più di 7 metri in terreni paludosi con falda idraulica superficiale fino al piano campagna (zona storicamente adibita ad estrazione del sale, le saline trapanesi); l’opera, oltre a determinare difficoltà esecutive e notevole dispendio economico sia in fase di costruzione che di esercizio, turberà il regime idraulico dei suoli, provocando possibili danni irreparabili alle confinanti costruzioni di via Vespri e di Via Marsala;

6) La manutenzione dell’opera, essendo a carico del Comune di Trapani, produrrà costi diretti per la manutenzione continua delle pompe di sollevamento, del manto stradale, dell’illuminazione e delle impermeabilizzazioni delle pareti e del fondo del sottovia; detti costi non sono stati quantificati in fase di progettazione, come si evince dalla di delibera n.2/2021 approvata dal Consiglio Comunale. Il sindaco Giacomo Tranchida, nella delibera n. 2/2021 del Consiglio Comunale, afferma che sussiste la copertura finanziaria dell’opera. Manca, tuttavia, la previsione di spesa per la gestione e manutenzione del sottopasso, di competenza del Comune di Trapani e non a carico di R.F.I.. Nella valutazione Costi/Benefici occorre aggiungere i costi legati al monitoraggio delle falde, ai sistemi di allerta meteorica, sistemi di emungimento acque meteoriche e altri strumenti a supporto dei piani di contingenza.
7) L’opera non rientra tra quelle previste nel piano triennale delle opere pubbliche del Comune di Trapani, con la previsione delle relative somme di spesa nel bilancio comunale;  
8) L’area interessata dall’intervento è notoriamente soggetta a inondazioni (si ricordano in particolare gli eventi alluvionali del 1965, 1976, 2009, etc.), il comitato chiede pertanto se è stata prodotta la quantificazione del rischio di perdite di vite umane e i relativi impatti in termini di costi risarcitori a carico della collettività trapanese;
9) Durante gli eventi di possibili allagamenti e/o chiusura per manutenzione del sottopasso, potrebbero generarsi ingorghi veicolari sulla via Virgilio e sulla Via Marsala: il comitato chiede di prendere visione dei piani di contingenza relativi con la definizione delle contromisure, incluse le vie di fuga verso l’esterno della città e la circolazione dei mezzi di soccorso
10) Per la costruzione dell’opera si dovranno demolire alcune abitazioni in via Marsala e mettere in opera nastri d’asfalto stradale che produrranno altra impermeabilità dei suoli, sottraendo altresì quei pochi spazi verdi rimasti in ambito urbano;
11) Il sottopasso costituisce un’opera contingente e transitoria che, non contribuendo alla fluidità del traffico veicolare, non risolverà definitivamente il problema della divisione in due parti della città di Trapani;
12) Il sottopasso non consente una corretta pianificazione urbana della zona nel processo di revisione del PUG;
13) Le attività commerciali di via Marsala saranno gravemente penalizzate, alcune chiuderanno, sia per la presenza del semaforo d’immissione nel sottovia ferroviario nonché per l’abolizione dei pochi parcheggi presenti; ciò avverrà sia in fase temporanea, durante i lavori, ma soprattutto a lungo termine;  
14) Il distributore di carburante posto all’innesto del sottopasso di via Marsala sarà economicamente penalizzato per la limitazione di accesso dei veicoli e contribuirà altresì al blocco del traffico in prossimità dei semafori;
15) Non risultano chiaramente implementate le procedure di avviso di esproprio nei confronti dei residenti (ai sensi art. 11, comma 1, del T.U. n. 327 del 2001), da effettuarsi almeno 20 gg. prima dell’adozione di una Variante per la realizzazione di una singola opera pubblica, con conseguente apposizione del vincolo preordinato all'esproprio;
16) La deliberazione del Consiglio Comunale di approvazione della Variante (n°2 del 21/01/2021), eccezion fatta per la relazione tecnico-amministrativa del 16/12/2020, redatta dal 3° Settore Urbanistica-Suap, è stata pubblicata nell’Albo Pretorio senza gli allegati citati dalla medesima deliberazione; sul punto si rileva che per legge, contestualmente alla deliberazione di approvazione della variante, devono essere pubblicati anche i pareri citati e gli elaborati del progetto definitivo  della R.F.I. “costituendone parte integrante e sostanziale”;
17) La deliberazione di Giunta Municipale n°403 del 17/12/2020, con cui si esprime un giudizio favorevole alla nuova proposta progettuale, non risulta sia stata pubblicata nel sito del Comune di Trapani;
18) Nel corpo della deliberazione consiliare non vi è traccia dello studio dei flussi di viabilità del sottovia ferroviario redatto nel dicembre 2019 dalla società SIPLAN, che giustificherebbe il sottopasso; di tali studi, infatti, non vi è traccia nel PUMS (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile);
19) Non è stato pubblicato il parere obbligatorio da parte della Soprintendenza BB.CC.A di Trapani, considerato che la realizzazione dell’opera in oggetto implica la demolizione di fabbricati in Via Marsala ricadenti in zona “A” del P.R.G. (Centro Storico), zona vincolata per la quale è necessaria la riperimetrazione
20) Ai sensi dell’art.13 della L.R. n°64/74, ai fini della verifica della compatibilità delle previsioni con le condizioni geomorfologiche del sito d’intervento non è stato pubblicato il parere obbligatorio sulla variante urbanistica da parte del Genio Civile di Trapani, che pare non si sia espresso sul rischio idrogeologico;
21) L’impatto acustico per il traffico veicolare, sommato al transito dei treni, sarà nocivo per gli abitanti degli edifici a confine del sottovia e per la gli ospiti della RSA che dovrebbe assicurare loro piuttosto quiete e riposo. Si chiede, pertanto, di conoscere se è stato prodotto uno studio approfondito d’impatto acustico.