I funzionari delle Dogane di Trapani, nell’ambito dei controlli effettuati sui prodotti di importazione, hanno sottoposto a controllo una partita di merce, di origine e provenienza cinese, dichiarata come attrezzatura per l’educazione fisica che, al controllo visivo, però, si è rivelata essere un parco giochi in plastica per bambini, privo del fascicolo tecnico e corredato da sommarie attestazioni di conformità alle norme europee sulla sicurezza dei giocattoli.
Rilevata la violazione, i funzionari hanno sospeso lo svincolo della merce comunicando l’esecuzione del divieto al Ministero dello Sviluppo Economico che ne ha intimato all’importatore di procedere alla regolarizzazione, distruzione o rispedizione all’estero della merce.
Avviate, sotto la sorveglianza doganale, le operazioni di smaltimento e di recupero, nei confronti della ditta importatrice è stata contestata la sanzione amministrativa da 1.500 a 30.000 euro.