Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
08/09/2022 06:55:00

Tentata estorsione, tentata truffa e falso. Udienza preliminare a Marsala per l'ex assessore Gandolfo

Tentata estorsione, tentata truffa e falso ideologico. Sono questi i reati contestati in un procedimento che davanti al giudice delle udienze preliminari del Tribunale di Marsala Sara Quittino vede imputati Michele Gandolfo, ex consigliere comunale ed ex assessore della giunta del sindaco Massimo Grillo, insieme ad una donna, la 37enne Rosaria Pugliese.

Per loro la Procura della repubblica ha chiesto il rinvio a giudizio. A difendere i due sono, rispettivamente, gli avvocati Giuseppe Gandolfo e Francesca Frusteri.

Non si conoscono ancora i dettagli della vicenda che coinvolge Gandolfo, che è medico dell’Asp, e la donna. Anche perché ancora siamo nella fase dell’udienza preliminare, che per legge si svolge a porte chiuse. E’ chiaro, però, che i reati contestati (non è chiaro se tutti ad entrambi oppure no; e se relativi all’attività politica o meno di Gandolfo) sono di una certa gravità.Il procedimento risulta avviato dal pm nel 2019.

"E' una vicenda che conosco poco - dice Michele Gandolfo, contattato telefonicamente da Tp24 - e credo si riferisca ad una signora che mi ha denunciato perchè sostiene che io abbia rilasciato un certificato medico pschiatrico senza effettuare una visita. Ma sono assolutamente sereno".