Se bastasse il “soleggiamento” (8,6 ore al giorno), Ragusa sarebbe addirittura decima fra le province italiane. La classifica del Sole 24 Ore sulla “qualità della vita”, però, è anche altro. La provincia iblea riporta, comunque, il risultato più lusinghiero tra quelle siciliane: è all’85° posto su 107. La prima di tutta l’Isola, tallonata da Agrigento.
Ma anche la più distante da tutto il resto. Solo qualche mese fa, con l’inaugurazione del tratto Rosolini-Ispica, il Ragusano ha conosciuto i primi chilometri d’autostrada. Un primato assai poco invidiabile. Ma è soprattutto su quel fronte – le infrastrutture – che bisogna migliorare. Dalla realizzazione della Ragusa-Catania, con il raddoppio della ‘strada della morte’ (a proposito: il tasso di mortalità per incidenti stradali fa segnare la penultima posizione: 106 su 107), e dall’inaugurazione del nuovo tratto della Siracusa-Gela fino a Modica, può arrivare un anelito di sviluppo. I luoghi di Montalbano, da sempre noti per la bellezza del mare e la magia del barocco, hanno bisogno di connessioni. L’aeroporto di Comiso è rimasto una cattedrale nel deserto: pochi voli, nessun cargo.