Continua a tenere in ansia, a Marsala, la vicenda dell'uomo, residente a Cutusio, finito in terapia intensiva dopo aver contratto la "febbre del nilo", un'influenza grave causata da un virus che si trasmette tramite la puntura di una zanzara. E' il primo caso in Sicilia.
Il Comune dice di essere in contatto con il dottor Gaspare Canzoneri, direttore dell’Unità operativa complessa di Epidemiologia e Profilassi delle malattie infettive dell’Asp di Trapani.
"Sia da parte del Dipartimento di Prevenzione che di quello Veterinario si stanno facendo le giuste indagini e sono state già adottati determinati accorgimenti per individuare e debellare eventuali focolai che si potrebbero essere formati in zone più a rischio. La novità è che a breve si terrà un incontro per fare il punto sulla situazione e soprattutto per programmare quello che vi è da fare per evitare che queste zanzare, se ve ne sono altre, abbiano a diffondersi" dice una nota del Comune, nel solito burocratese.
Presto ci sarà un altro giro di disinfestazione del territorio comunale. Insomma, se non ci ammazzano le zanzare, ci ammazza il ddt... "Pur essendo la disinfestazione attuata con prodotti non tossici si chiede alla popolazione di non lasciar fuori per queste notti le piante aromatiche e di chiudere, ove possibile, le finestre" specifica il Comune.