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28/09/2022 14:30:00

Canone unico patrimoniale, il Tar dà ragione al Comune di Marsala

 La terza sezione del Tribunale amministrativo regionale per la Sicilia ha dichiarato “inammissibile” il ricorso di una società che aveva chiesto l’annullamento del “Regolamento per la disciplina del canone unico patrimoniale” che il Consiglio comunale di Marsala ha approvato, su proposta della Giunta, il 26 aprile del 2021 (19 “si” su 19 votanti).

A rappresentare il Comune davanti al Tar sono stati gli avvocati Cosimo Di Girolamo e Alessandro Ferrante. Per i giudici amministrativi (presidente Guglielmo Passarelli Di Napoli, estensore Roberto Valenti), la società che ha proposto il ricorso non ha subito alcun danno diretto e immediato dalle norme regolamentari impugnate. Pertanto, il Tar di Palermo, oltre a respingere il ricorso, ha anche condannato la società a pagare in favore del Comune di Marsala le spese di giudizio (2 mila euro più spese forfettarie, Iva e Cpa). Il Canone Unico Patrimoniale sostituisce, dal 1° gennaio 2021, la Tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche (TOSAP), l’Imposta Comunale sulla Pubblicità e il Diritto sulle Pubbliche Affissioni (ICP/DPA) e limitatamente ai casi di occupazioni temporanee delle aree destinate a mercati la Tassa rifiuti giornaliera (TARIG), il canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche (COSAP), l’imposta comunale sulla pubblicità (ICP) e i diritti sulle pubbliche affissioni (DPA)., Il canone è comprensivo di qualunque canone ricognitorio o concessorio previsto da norme di legge e dai regolamenti comunali e provinciali, fatti salvi quelli connessi a prestazioni di servizi.