Plastic Free di Castelvetrano chiede al sindaco di emanare un’ordinanza di divieto contro il rilascio dei palloncini in aria, inutile inquinamento ambientale e serio pericolo per gli animali.
“Ogni anno – si legge nella richiesta dell’associazione ambientalista - i palloncini fanno strage di animali, soprattutto quelli marini come tartarughe e cetacei che li scambiano per le loro prede naturali”.
I palloncini rilasciati in aria, anche se non scoppiano, sono destinati a tornare sulla terra o in mare, trasformandosi in pericolosi inquinanti; basti pensare che l’80% dei rifiuti trovati dentro lo stomaco delle tartarughe marine è fatto proprio di pezzi di palloncino.
A parte le tante città australiane, canadesi e americane, da qualche anno anche in Italia diversi comuni hanno detto no ai danni ambientali causati dai palloncini: Avellino, Caserta, Castro, Sperlonga, Polia, Tortona, Tropea, Roccalumera e la Regione del Trentino Alto Adige sono realtà in cui sono state emanate ordinanze sindacali che, in questo senso, salvaguardano l’ambiente, a tutela degli animali e della natura.
Un divieto che - viene precisato nella nota diffusa da Plastic Free - non riguarderebbe certo l’utilizzo dei palloncini in generale, ma soltanto quello di liberarli in aria.
Uno dei primi effetti di questa possibile ordinanza potrebbe essere quello di eliminare finalmente il lancio dei palloncini durante la festa dell’Aurora, nel giorno di Pasqua. Potrebbe rappresentare un esempio per i cittadini ed un incentivo per gli altri comuni a contrastare il fenomeno.