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11/10/2022 06:00:00

Così il Comune ha lasciato il FabLab di Marsala senza sede

“Non abbiamo mai chiesto soldi, ma uno spazio in cui investire noi sui giovani. Uno spazio in cui avvicinare i giovani al digitale e dove permettere il co-working. Ma l’amministrazione comunale di Marsala ci ha lasciato senza sede”.

E’ amareggiata, ma non demoralizzata, Martina Ferracane anima e presidente del FabLab Western Sicily. Un gruppo che da anni opera a Marsala e in altre città della Sicilia creando spazi di lavoro sul solco del digitale e dell’innovazione destinato a scuole e giovani professionisti. I FabLab fungono anche da incubatori d’imprese, dove è possibile in spazi di co-working creare startup o dare la possibilità a giovani professionisti del digitale di avere un luogo di lavoro.

 

A Marsala invece le cose si complicano, perchè da due anni il FabLab è in una situazione precaria, come hanno spiegato in una lettera. Dopo i locali di Palazzo Grignani, dove dovevano farci un bar mai nato, è stato trasferito al Complesso San Pietro. Da lì li hanno fatti sloggiare per non meglio note ragioni di sicurezza dei locali. Poi ancora Palazzo Fici, “ma ai siamo ritrovati in una sede poco sicura, a volte senza luce nè acqua, con animali e piccioni che trovavamo dentro i locali. Tutto ciò lo abbiamo sempre detto, in ogni modo, all’amministrazione comunale. Dopo 12 mesi in cui non abbiamo potuto operare non abbiamo avuto nessuna risposta”. “Noi facciamo diverse attività, a Marsala proponiamo da sei anni di aprire uno spazio pubblico per i giovani dove i ragazzi possono avvicinarsi al digitale utilizzando il nostro FablLab, per lanciare startup, abbiamo chiesto spazi di co-working. Non ci è mai stata data occasione di farlo. Uno spazio pubblico per permettere agli smart worker di lavorare. E’ grave che una città come Marsala non abbia questi spazi. Abbiamo sempre trovato muri” aggiunge Martina Ferracane.

Adesso il FabLab è senza sede. Non chiedono trattamenti di favore, ma che gli spazi pubblici vengano affidati a chi ha un ruolo nel sociale. “Chiediamo un bando trasparente a cui chiunque può partecipare e che gli spazi vengano assegnati a chi se lo merita”. Ecco l’intervista a Martina Ferracane.

 

 

Martina Ferracane: "Così il FabLab di Marsala è stato lasciato senza sede" from Tp24 on Vimeo.