Uniti in un consorzio. Potrebbe essere questa la soluzione dei produttori di olio e olive del territorio castelvetranese, funestati oltre che dalle ataviche difficoltà legate al prezzo del prodotto di fatto deciso soprattutto dai compratori napoletani, anche dalle conseguenze del caro energia.
L’idea di un consorzio per la Nocellara del Belìce, in modo da accrescere il proprio potere contrattuale ed evitare di svendere il prodotto, ha trovato d’accordo anche i sindaci che nei giorni scorsi sono intervenuti nelle partecipate riunioni degli agricoltori. D’altra parte, l’idea di garantire un prezzo minimo d’acquisto con un intervento pubblico, forse sarebbe stata lontana dalle cosiddette dinamiche di mercato, basate sulla domanda e sull’offerta.
“Sosterrò gli agricoltori in questa iniziativa – ha affermato il sindaco di Castelvetrano, Enzo Alfano - e in ogni azione al fine di scongiurare il collasso di un settore, che rappresenta il fiore all’occhiello dell’economia locale e che da anni subisce forti penalizzazioni”.