Dopo il sindacato Sappe, anche la UilPa Penitenziari pone l’accento sulla carenza di personale alle carceri di Trapani. Una carenza che mette a rischio il fattore sicurezza. Di recente sue aggressioni di sono verificate al Pietro Cerulli.
“Dopo tre mesi dalle rassicurazioni del Capo del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria Carlo Renoldi, di attenzionare il carcere di Trapani con l'invio del Vice Capo del DAP Cantone, ancora aspettiamo i risultati dell'ispezione”. Queste sono le parole di Gioacchino Veneziano, componente dell'Esecutivo Nazionale della UILPA Polizia Penitenziaria a tre mesi dall'interrogazione dell'Onorevole Varchi di Fratelli d'Italia, sulle disastrose condizioni della Polizia Penitenziaria trapanese. “l'onorevole Carolina Varchi – dichiara Gioacchino Veneziano - il 15 luglio aveva interrogato in Commissione Giustizia, Carlo Renoldi Capo del Dipartimento sulle drammatiche condizioni delle carceri di Trapani, promettendo interventi, ma ad oggi dopo oltre tre mesi registriamo solo un assordante silenzio. La UilPa unitamente ad altre sigle sindacali aveva inscenato l'astensione dalla mensa, e sit-in presso la Prefettura di Trapani, incontrando il delegato del Prefetto, chiedendo di farsi portavoce tra le tante altre cose, di rimpinguare l'organico di almeno 40 unità. Richiesto anche l'invio del Gruppo Operativo Mobile”.
“Inoltre, - aggiunge il sindacalista - è da mesi che chiediamo la modifica degli ordini di servizio, visto che siamo nell'anarchia gestionale, in quanto i mutamenti organizzativi dei circuiti penitenziari non hanno trovato una adeguata risposta a tutela psicofisica del personale di Polizia Penitenziaria che opera in trincea, viste le oramai quotidiane aggressioni”. “Infine – conclude Veneziano- visti i risultati deludenti negli ultimi due anni, sarebbe il caso di sostituire dall'incarico l'attuale direttore che probabilmente non è in grado di reggere il peso di gestione di due istituti carcerari, individuando un dirigente titolare, fermo restando che le continue violazioni contrattuali, tramite i nostri legali stiamo denunciando atteggiamenti antisindacali alle autorità giudiziarie”. Ieri a prendere posizione era stato il Sappe che oltre a sollecitare l’invio di personale nelle carceri di Trapani aveva anche chiesto la ristrutturazione di alcuni padiglioni che versano in condizioni precarie.