Rinnovati i vertici dell’associazione ‘Antiracket e Antiusura Alcamese’ che è stata intitolata a Gaspare Stellino, commerciante e titolare di torrefazione, vittima di estorsione da parte della mafia.
Salvatore Di Leonardo, altra vittima del racket, è stato confermato presidente, così come Nino Ferrara, chirurgo in pensione, alla vicepresidenza. Segretario organizzativo e tesoriere il castellammarese Leonardo Candela, vittima di estorsione per l’acquisto di una villetta a Castellammare del Golfo.
Nel direttivo anche i consiglieri Giuseppe Campo, ex assessore, e Mario Emiliano. Ai lavori, convocati anche per approvare il nuovo statuto dell’associazione antiracket, ha preso parte il sindaco di Alcamo, Domenico Surdi.